Selfiemployment ultimi giorni per i finanziamenti a NEET, donne inattive e disoccupati

A partire dal 16 giugno 2023 non sarà più possibile presentare domanda al Fondo Selfiemployment: chiude infatti anche l’ultimo dei tre sportelli ancora disponibile, quello riservato al Microcredito piccoli prestiti, per programmi di spesa di importi compresi tra i 5.000 e i 25.000 euro. 

La chiusura è necessaria per consentire la rendicontazione e certificazione delle spese entro i termini previsti dalla normativa comunitaria per la programmazione 2014-2020.

Selfiemployment è un’iniziativa promossa da Anpal, cofinanziata dai fondi europei (Fondo sociale europeo e Iniziativa occupazione giovani) e attuata da Invitalia.

L’incentivo è rivolto ai NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata con una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e che hanno voglia di mettersi in gioco.

Per poter accedere al finanziamento bisogna essere residenti nel territorio nazionale e appartenere a una delle seguenti categorie:

  • NEET (Not in Education, Employment or Training), vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
    • si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno di età
    • non sono impegnati in altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale
  • donne inattive, vale a dire donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative
  • disoccupati di lunga durata, vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
    • non risultano essere occupati in altre attività lavorative
    • hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID)

N.B. Le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non necessitano di essere iscritti a Garanzia Giovani.

Possono chiedere i finanziamenti:

  • imprese individuali; società di persone; società cooperative/cooperative sociali, composte al massimo da 9 soci:
    • costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
    • non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni
  • associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive

Per scoprire quali sono i requisiti per chiedere i finanziamenti consultate l’Avviso Pubblico e le FAQ.

Sul sito di Invitalia trovate tutte le informazioni e le modalità per presentare la domanda entro il 15 giugno.

Pubblicato il 31 Maggio, 2023