Chiuderà il prossimo 31 maggio la terza finestra per ottenere incentivi economici per nuove assunzioni a tempo determinato e indeterminato, grazie agli Avvisi finanziati dal Programma FSE Plus e pubblicati nel mese di luglio 2023.
Questa terza finestra permette alle imprese o ai titolari di partita Iva che hanno intenzione di assumere o che dal 13 luglio 2023 lo abbiano già fatto, di presentare domanda per ottenere l’incentivo economico secondo le modalità indicate nell’avviso.
Le Misure per le nuove assunzioni di giovani dai 18 ai 35 anni e per le assunzioni di lavoratori over 36, hanno una dotazione finanziaria complessiva di 26 milioni di euro, ma questa volta, rispetto alle precedenti finestre che hanno permesso alle aziende di presentare migliaia di richieste di nuove assunzioni e stabilizzazioni, presentano una novità: le richieste non potranno riguardare le trasformazioni dei contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, le cosiddette stabilizzazioni. Lo stop è stato deciso a seguito dell’esaurimento delle risorse finanziarie, visto soprattutto l’elevato numero di richieste presentate nelle precedenti finestre.
La finestra, che si è aperta lo scorso 15 aprile per chiudersi, come detto, venerdì 31 maggio, è l’ultima possibilità che hanno le imprese e le partite Iva per chiedere incentivi per nuove assunzioni. Solo in questo frangente temporale potranno essere presentate le istanze per incentivi all’assunzione per nuovi contratti che sono stati perfezionati anche prima dell’apertura della finestra stessa.
Gli incentivi possono essere erogati per le nuove assunzioni per entrambe le misure effettuate dall’apertura dell’avviso (13 luglio 2023) fino alla 31 maggio 2024, giorno di chiusura di questa finestra. In questa fase è indispensabile sottolineare che per chiedere l’incentivo è necessario aver già perfezionato l’assunzione, cioè al momento della presentazione dell’istanza di incentivo il contratto di lavoro deve essere operativo.
Per la presentazione delle istanze valgono le procedure adottate nelle precedenti finestre: solo in modalità online sulla piattaforma della Regione all’indirizzo sportello.regione.abruzzo.it, il cui accesso è consentito solo con SPID.
SCHEDE DI SINTESI: