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REGIONE ABRUZZO | Bando Intervento SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole
ENTE:
Regione Abruzzo
PRESENTAZIONE DOMANDA:
Pubblicazione: 6 agosto 2024
Apertura: da definire
Chiusura: da definire
Categoria:
Regione Abruzzo, agricoltura
Regione Abruzzo pubblica il bando Bando per l’attivazione dell’intervento SRD01 “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” – anno 2024 – approvato con determinazione DPD018/370 del 6/08/2024.
L’intervento risponde all’obiettivo generale di potenziare la competitività sui mercati e ad accrescere la redditività delle aziende agricole, migliorandone al contempo le performance climatico- ambientali, attraverso la valorizzazione delle strutture aziendali, l’incremento della produttività e l’adeguamento della struttura dei costi e dei ricavi dell’impresa.
L’intervento SRD01 prevede la concessione del sostegno ad investimenti, connessi al ciclo produttivo agricolo delle aziende, che perseguono una o più delle seguenti finalità specifiche:
- valorizzazione dei capitali aziendali mediante miglioramenti fondiari, miglioramento e/o nuova realizzazione di strutture produttive e delle dotazioni delle aziende (materiali e immateriali); in tale ambito il sostegno è concesso anche alla realizzazione di investimenti per il miglioramento di impianti irrigui esistenti ovvero la realizzazione di nuovi impianti irrigui (anche con funzione anti brina), nonché la realizzazione e miglioramento di stoccaggi idrici alimentati non esclusivamente da acque stagionali;
- incremento delle prestazioni dell’azienda climatico-ambientali e per il benessere animale, anche attraverso la riduzione ed ottimizzazione dell’utilizzo degli input produttivi (incluso l’approvvigionamento energetico ai fini dell’autoconsumo), la riduzione e gestione sostenibile dei residui di produzione e la rimozione e smaltimento dell’amianto/cemento amianto;
- miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e differenziazione della produzione sulla base delle esigenze di mercato;
- introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi attraverso investimenti in tecnologia digitale;
- valorizzazione delle produzioni agricole aziendali attraverso la lavorazione, trasformazione e commercializzazione (incluse le fasi di conservazione/immagazzinamento e di confezionamento) dei prodotti, anche nell’ambito di filiere locali e/o corte.
Il soggetto proponente e potenziale beneficiario è l’imprenditore agricolo, singolo o associato, ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile, con l’esclusione dell’imprenditore che esercita esclusivamente l’attività di selvicoltura e di acquacoltura.
Sono ammissibili al sostegno per le opere edili e per interventi strutturali, i costi connessi alle seguenti tipologie:
a) realizzazione di miglioramenti fondiari;
b) costruzione e/o ristrutturazione degli immobili produttivi aziendali;
c) realizzazione e ristrutturazione di strutture di stoccaggio di prodotti agricoli;
d) realizzazione e/o ristrutturazione di impianti (e opere connesse) per la produzione di energia da fonti rinnovabili, dimensionati sul fabbisogno energetico annuale delle attività produttive aziendali, e destinata esclusivamente all’autoconsumo (CR13);
e) realizzazione di investimenti di miglioramento dell’efficienza energetica di impianti e immobili produttivi aziendali;
f) realizzazione di investimenti in strutture ed impianti per realizzare coltivazioni protette (serre e apprestamenti similari), compresi strutture e impianti per la protezione delle coltivazioni dagli effetti negativi degli eventi meteorici estremi;
g) realizzazione o adeguamento di strutture ed impianti per lo stoccaggio e il trattamento dei reflui provenienti dall’attività aziendale, compresi impianti per il trattamento delle acque di scarico aziendali derivanti dall’attività di trasformazione dei prodotti;
h) realizzazione di investimenti immateriali connessi ai cicli produttivi aziendali: acquisizione di programmi informatici, di brevetti, di licenze;
i) acquisto di terreni non edificati, solo se finalizzati alla costruzione di fabbricati produttivi aziendali (uso agricolo) secondo il piano di investimento del PSA ed entro il limite del 10% dell’investimento totale ammissibile al netto della specifica voce di spesa e delle spese generali.
Sono ammissibili al sostegno gli investimenti irrigui, adeguatamente dimensionati in ragione di un loro utilizzo nelle aziende beneficiarie, finalizzati a (CR15):
a) realizzazione nuovi impianti irrigui aziendali che possono comportare un’estensione delle superfici irrigate. Icompletamenti funzionali di impianti esistenti non sono considerati nuovi impianti irrigui;
b) miglioramento, rinnovo e ripristino degli impianti irrigui esistenti che possono comportare un’estensione delle superfici irrigate;
c) creazione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di bacini e altre forme di stoccaggio/conservazione (incluse le opere di adduzione e/o distribuzione di pertinenza esclusivamente aziendale), alimentati non esclusivamente da acque stagionali7, finalizzati a garantirne la disponibilità in periodi caratterizzati da carenze, incluse quelle per la captazione di acqua piovana.
Per gli investimenti di cui al comma c, sono ammissibili le seguenti voci di costo:
a) macchinari, attrezzature e impianti tecnologici;
b) sostituzione di impianti di irrigazione con altri a maggiore efficienza;
c) miglioramenti fondiari connessi alla realizzazione degli interventi previsti (opere accessorie agli investimenti principali nel limite del 20% degli importi ammissibili);
d) hardware e software per una precisa valutazione dei volumi d’acqua di irrigazione e dell’esatto momento di intervento irriguo e per il calcolo del bilancio idrico delle colture;
e) sistemi, impianti e tecnologie per una migliore gestione delle risorse idriche, compresi i contatori.
La dotazione finanziaria del presente bando è pari a € 15.000.000 ripartiti come segue:
a) € 7.500.000 sono destinati a sostenere investimenti di importo superiore a € 200.000;
b) € 7.500.000 sono destinati a sostenere investimenti di importo non superiore a € 200.000.
Per la realizzazione degli interventi finanziabili è concesso un sostegno sotto forma di contributo in conto capitale.
L’aliquota di base dell’intensità del sostegno è fissata nella percentuale del 50% del valore degli investimenti riconosciuti ammissibili.
È prevista una maggiorazione dell’intensità del sostegno come indicato di seguito:
a) 80% delle spese riconosciute ammissibili per domande di sostegno presentate da soggetti con la qualifica di Giovani Agricoltori insediato da non più di 5 anni dalla data di presentazione della domanda di sostegno;
b) 60% delle spese riconosciute ammissibili per domande di sostegno presentate da aziende con SAU prevalente (più del 50% della SAU censita nel Fascicolo aziendale aggiornato e associato alla domanda di sostegno presentata) ubicata in zone con svantaggi naturali e/o vincoli specifici: aree montane, zone vulnerabili ai nitrati e aree della rete Natura 20002;
c) 80% delle spese riconosciute ammissibili per specifiche voci di investimento che vanno al di là dei requisiti obbligatori per almeno una delle seguenti finalità di carattere ambientale (da dimostrare nella relazione tecnica progettuale):
-
- Acquisto di impianti, macchinari, attrezzature per il reimpiego di materie prime seconde in almeno un processo produttivo aziendale;
- Realizzazione di impianti di cogenerazione per produzione di energia da fonti rinnovabili con un dimensionamento limitato al fabbisogno energetico (elettrico-termico) dell’azienda riferito allo scenario post attuazione del Piano di sviluppo (scenario a regime);
- Investimenti specifici per l’irrigazione finalizzati alla riutilizzazione/trattamento e/o riciclo dell’acqua nell’azienda;
- Investimenti di macchinari, attrezzature e investimenti immateriali (software, brevetti, ecc.) per la riduzione della dispersione di elementi inquinanti nel suolo, nell’aria e nell’acqua mediante tecnologie in grado di limitare gli input agli effettivi fabbisogni (definizione delle quantità ottimali e del calendario ottimale di distribuzione);
- Investimenti specifici per l’efficientamento energetico del processo produttivo (requisiti da dimostrare mediante una comparazione dei consumi ante e post investimento definiti sulla base delle specifiche tecniche e tecnologiche dell’intervento che si intende eseguire; da riportare nella Relazione tecnica progettuale);
- Investimenti per la realizzazione di bacini o altre forme di stoccaggio/conservazione delle acque stagionali (apporti meteorici) o investimenti finalizzati all’incremento della superficie irrigua aziendale a parità di consumo di acqua rispetto alla situazione di partenza (alle specifiche condizioni di ammissibilità definite nel presente bando).
d) 60% delle spese riconosciute ammissibili per domande presentate da aziende certificate (in conversione o mantenimento) secondo il metodo biologico.
Oltre al beneficio concesso sotto forma di sovvenzione a fondo perduto, le imprese richiedenti possono avvalersi dello strumento finanziario previsto dall’intervento SRD18 del CSR Abruzzo 2023-27 che consente l’erogazione da parte del Soggetto gestore del Fondo di rotazione a ciò costituito – Fi.R.A. Spa, di un prestito a tasso zero per la copertura della quota a carico del beneficiario.
Nel caso in cui il Beneficiario si avvalga anche dello strumento finanziario, l’entità del sostegno è determinata, nel rispetto delle soglie di intensità massime di cui sopra, nelle seguenti modalità:
a) la Fi.R.A. Spa determina l’Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), che esprime il valore dell’aiuto concesso convertendo le agevolazioni diverse da una sovvenzione a fondo perduto in un equivalente sovvenzione, in sede di istruttoria delle domande di sostegno e preliminarmente alla definizione e pubblicazione della graduatoria delle domande ammissibili e finanziabili nell’ambito del presente bando;
b) la Regione Abruzzo determina l’entità del sostegno concedibile a fondo perduto tenuto conto dell’ESL comunicato dalla Fi.R.A. Spa e dell’intensità massima di aiuto concedibile di cui sopra.
La domanda di sostegno deve essere presentata entro e non oltre sessanta (60) giorni dalla data di apertura sul SIAN delle funzioni di compilazione e trasmissione telematica, tale data sarà resa nota mediante avviso che verrà pubblicato sul sito di Regione Abruzzo.
La domanda di sostegno:
- deve essere presentata esclusivamente secondo le modalità procedurali fissate da AGEA, utilizzando la specifica modulistica prodotta dal SIAN (www.sian.it), previa apertura (o eventuale aggiornamento) e validazione alla data di presentazione della domanda di sostegno, del Fascicolo Aziendale Informatizzato;
- può essere presentata – in proprio o tramite strutture abilitate all’accesso SIAN riconosciute dalla Regione Abruzzo. È ammessa in ogni caso la delega – da parte del soggetto interessato o, in caso di società, da parte del legale rappresentante – seguendo le istruzioni contenute nel documento aggiornato sull’utilizzo della firma elettronica per lo sviluppo rurale (P.S.R.) presente nell’area pubblica del portale SIAN, raggiungibile al seguente indirizzo: http://www.sian.it/portale-sian/sottosezione.jsp?pid=9;
- deve riportare la firma OTP (One Time Password) del soggetto proponente.
Tutte le informazioni, l’Avviso e la modulistica sono disponibili a questo link.
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