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Le azioni attivate dovranno mirare a mantenere e rinsaldare il legame con la propria terra d’origine, promuovere l’immagine della Regione, incentivare l’apprendimento della lingua italiana, favorire la conservazione delle tradizioni, promuovere iniziative di carattere ricreativo-culturale e di studio per i figli e i discendenti di emigranti.

Il contributo regionale viene concesso per la realizzazione di attività culturali e di interesse sociale coerenti con le finalità del CRAM, in particolare:

a) Eventi per la divulgazione e la presentazione di studi e ricerche sul mondo dell’emigrazione e delle tradizioni abruzzesi nel mondo, convegni, congressi, workshop, conferenze, assemblee e altre manifestazioni pubbliche;
b) Interventi atti a diffondere lo studio della lingua italiana;
c) Iniziative di carattere ricreativo-culturale e di studio per i figli e discendenti di emigranti;
d) Iniziative di promozione del turismo sociale e del turismo delle radici;
e) Eventi (convegni, premi, mostre, spettacoli, rievocazioni storiche, celebrazioni, manifestazioni pubbliche ecc.) per la promozione della tradizione culturale e identitaria abruzzese;
f) Iniziative di interesse sportivo e sociale che coinvolgano le Associazioni di Abruzzesi nel mondo;
g) Iniziative atte a favorire la conservazione delle tradizioni e la valorizzazione e la tutela della cultura abruzzese nel mondo.

Sono ammissibili a finanziamento del presente Avviso le spese sostenute nel periodo 1° gennaio 2023 – 31 dicembre 2024;

Le categorie di spese ammissibili riguardano esclusivamente i costi sostenuti per le attività di cui all’art. 4, in particolare:

a) Spese per organizzazione eventi (es. catering, noleggio sale e locali, servizi di traduzione e interpretariato, servizi di noleggio attrezzature audio-video, servizi di service-regia eventi);
b) Spese per fornitura beni strettamente necessari allo svolgimento dell’attività (es. acquisto di documentazione, libri, video);
c) Spese relative a prestazioni artistiche e specialistiche (es. compenso/rimborso spese artisti, relatori, ricercatori, ecc.);
d) Spese di comunicazione e disseminazione (es. stampa materiali e gadget promozionali);
e) Spese generali (es. costi generali e amministrativi, es. utenze, materiali di consumo, spese postali, spese di tenuta conto corrente), calcolate nella misura forfettaria del 7% del totale delle spese ammesse. Tali pese saranno ammesse solo se preventivamente inserite nel Piano economico-finanziario presentato in sede di domanda.