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Regione Abruzzo | bando interventi in agricoltura
ENTE:
Regione Abruzzo
PRESENTAZIONE DOMANDA:
Apertura: da definire
Chiusura: 31.12.2023
Regione Abruzzo, agricoltura
Con Determinazione DPD019/128 del 03/10/2023 è stato approvato l’avviso pubblico per la riattivazione dell’intervento “SRA 18 ACA 18 Impegni in Apicoltura – Anno 2023”.
Questa Misura è complemento dello Sviluppo Rurale (CSR) della Regione Abruzzo che prevede l’attivazione dell’intervento SRA18 – Impegni per l’apicoltura, sulla base dei contenuti del Piano Strategico Nazionale per l’attuazione della PAC 2023-2027 (PSP) recentemente approvato dalla Commissione europea.
L’intervento è concepito come strumento di tutela della biodiversità a sostegno della “architettura verde” della nuova politica agricola comunitaria; esso è finalizzato a garantire la presenza delle api in aree ad elevato valore naturalistico dove il servizio di impollinazione contribuisce alla salvaguardia di specie vegetali, anche se di minore interesse mellifero, importanti dal punto di vista della biodiversità e della tutela degli ecosistemi.
Per maggiori informazioni sulla natura e sulle finalità dell’intervento si rimanda alla scheda dell’intervento SRA18 del documento CSR e alla corrispondente scheda intervento del PSP (entrambi consultabili mediante accesso al sito web: https://www.regione.abruzzo.it/content/complemento-di-programmazione-abruzzo.
L’intervento “Impegni per l’apicoltura” si rivolge a beneficiari che praticano l’attività apistica in aree caratterizzate dalla presenza di sistemi agricoli a bassa intensità e sistemi agro-silvo pastorali di valore naturalistico, dove l’attività svolta dalle api, insieme ad altri insetti pronubi, contribuisce alla conservazione della flora spontanea e alla salvaguardia della biodiversità.
L’intervento è localizzato nelle aree del territorio regionale individuate nella “Carta delle aree ammissibili all’intervento SRA18” con riferimento ad habitat naturali e semi-naturali rispondenti alle finalità e ai criteri generali di impostazione suddetti.
Nello specifico, l’intervento è rivolto a:
- a) apicoltori singoli o associati;
- b) enti pubblici gestori di aziende agricole che esercitano attività di apicoltura.
La dotazione finanziaria dell’intervento SRA18 e del presente bando è pari a € 1.000.000.
È previsto un pagamento annuale forfettario per beneficiario come di seguito rappresentato:
- a) Fascia 1 – apicoltori con un numero di alveari sotto impegno da 50 a 60: € 1.450;
- b) Fascia 2 – apicoltori con un numero di alveari sotto impegno maggiore di 60 e fino a 80: € 1.850.
L’intervento mira sia a contrastare il declino degli impollinatori, sia a supportare pratiche di apicoltura volte alla tutela della biodiversità mediante un sostegno economico a copertura dei maggiori costi e minori guadagni per l’attività effettuata in aree che, pur presentando diversità di specie vegetali agrarie e naturali, risultano di minore valore nettarifero e vengono normalmente escluse anche dalla pratica del nomadismo apistico per via dei maggiori costi di trasporto e per le minori rese produttive.
L’obiettivo dell’incremento del numero di alveari presenti nelle aree suddette, oltre al nomadismo apistico, è rivolto anche all’allevamento stanziale con particolare riferimento alla capacità di coprire periodi più lunghi di fioritura.
L’intervento pertanto si compone di due azioni tra loro alternative, vale a dire che lo stesso apiario non può essere impegnato su entrambe le azioni durante il periodo di impegno.
Le due azioni sono le seguenti:
- a) Azione 1 “Apicoltura stanziale”;
- b) Azione 2 “Apicoltura nomade”.
Ciascun richiedente può presentare domanda di sostegno per una sola Azione.
L’intervento non è finalizzato al potenziamento e al miglioramento della redditività dell’apicoltura, né riguarda aree caratterizzate da usi agricoli intensivi – ad esempio frutteti, agrumeti, ecc. – ad elevata potenzialità mellifera e appetibilità da parte degli apicoltori e dove gli stessi proprietari sono disponibili a pagare gli apicoltori per il servizio di impollinazione reso dalla presenza delle arnie. Per quanto sopra detto, la collocazione delle arnie nelle aree elegibili prevede il pagamento di un premio a carattere “compensativo” del minor reddito degli apicoltori, prodotto da minori rese produttive in miele (tendenzialmente) e da maggiori costi legati alla lontananza delle postazioni degli apiari.
La presentazione della domanda di sostegno deve avvenire a partire dalla data di pubblicazione dell’apposito avviso di apertura sul portale SIAN ed entro i termini disposti in tale avviso.
La nuova data per la presentazione delle domande verrà comunicata quanto prima sulla pagina dedicata del portale di Regione Abruzzo – agricoltura
La domanda di sostegno deve essere compilata e trasmessa esclusivamente per via telematica, secondo le modalità procedurali fissate da AGEA, utilizzando il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), disponibile all’indirizzo www.sian.it, previa apertura del fascicolo aziendale informatizzato, di cui al D.P.R. n. 503/99, e validazione dello stesso mediante la sottoscrizione della “scheda di validazione”.
Tutte le ulteriori informazioni, il Bando, la Normativa di riferimento e la modulistica sono disponibili a questo link.
Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2023