Regione Abruzzo conferma anche per il biennio 2023-2025 la partecipazione all’Area di crisi complessa Val Tronto – Val Vibrata.
Lo comunica l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale, a seguito della variazione di bilancio votata dalla Giunta regionale che ha destinato risorse finanziarie all’iniziativa.
“Nello specifico – spiega l’assessore Quaresimale – abbiamo deciso di sottoscrivere la proroga dell’Accordo di programma dell’Area di crisi complessa tra Regione Abruzzo, Marche e ministero delle Imprese e del Made in Italy, destinando all’iniziativa 4,3 milioni di euro. Si tratta di risorse che hanno una destinazione ben precisa e che servono a finanziare i progetti per rivitalizzare la produzione delle aziende abruzzesi ricadenti su quell’area“.
Negli anni scorsi l’Area di crisi compressa Val Tronto Val Vibrata è stata interessata da alcuni progetti di rilancio finanziati dall’Unione europea. La Giunta regionale ha intenzione di proseguire su questa strada.
“La Regione Abruzzo è fortemente convinta del valore dello strumento dell’Area di crisi complessa – aggiunge Quaresimale – perché coinvolge nel processo di recupero industriale e produttivo altre regioni e soprattutto il MiMIT, ponendo la vertenza occupazionale non più in un ambito locale, ma in un contesto nazionale. E questo potrebbe aprire strade che appaiono impercorribili in un contesto regionale. Ma è necessaria un’azione comune di tutti, e su questo fronte la Regione è pronta a collocare risorse dell’Fse e del Fesr sulla rivitalizzazione dell’area industriale”.