Progetto Appennino: c’è tempo fino al 29 aprile per candidarsi a ‘Vitamine in Azienda’ e ‘Imprese in Rete’
Prorogati fino a lunedì 29 aprile i percorsi di accelerazione di imprese “Vitamine in Azienda” e di creazione di reti “Imprese in Rete”, dedicati alle imprese locali dell’Appennino abruzzese, con particolare riferimento al territorio compreso tra L’Aquila, Sulmona e Avezzano.
Le iniziative, di cui vi abbiamo dato notizia nelle scorse settimane, fanno parte dell’edizione 2024 di Progetto Appennino, promossa da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con Fondazione Snam ETS, capofila di un partenariato composto da Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, Avanzi Spa SB, Appennini for All e Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Avezzano.
Progetto Appennino, che mette i giovani al centro della riqualificazione e della valorizzazione dei territori appenninici e delle aree interne, in chiave innovativa e sostenibile.
Obiettivo delle due iniziative è valorizzare e rafforzare il tessuto economico e sociale esistente sull’Appennino abruzzese, sviluppando sinergie e coinvolgendo le diverse dimensioni della comunità in un modello di sviluppo locale sostenibile e duraturo.
- “Vitamine in Azienda” è un percorso gratuito di accelerazione dedicato a 15 imprese locali, interessate e seriamente motivate a beneficiare di un servizio personalizzato di affiancamento, consulenza e coaching. Tra giugno e dicembre 2024, in 7 incontri individuali si affronteranno le specifiche problematiche gestionali e manageriali delle singole aziende, per favorire lo sviluppo dei business in cui sono impegnate. 3 incontri collettivi, di carattere formativo più generale, coinvolgeranno simultaneamente tutte le imprese selezionate. Attraverso il percorso, i partecipanti potranno acquisire competenze e strumenti concreti, tagliati su misura, per consolidare il proprio modello di business, risolvere criticità organizzative, definire strategie e cogliere potenzialità e opportunità specifiche di sviluppo e crescita, con particolare riferimento alle aree di marketing e vendite, controllo di gestione, organizzazione aziendale, leadership e competenze manageriali.
“Imprese in rete” è invece un percorso gratuito di consulenza e accompagnamento alla nascita o al rafforzamento di progetti di cooperazione tra imprese appenniniche del territorio abruzzese. Collaborare per soddisfare bisogni ed esigenze comuni e, allo stesso tempo, massimizzare le performance dei singoli è il risultato atteso. La rete può essere composta da almeno tre aziende che aderiscono su base territoriale, di prodotto o di filiera. L’iniziativa si rivolge fino a un massimo di due gruppi di imprese. Ciascun network parteciperà a 7 incontri, 4 individuali e 3 collettivi – previsti nella seconda metà del 2024 – durante i quali le imprese saranno affiancate da consulenti qualificati allo scopo di sviluppare il proprio progetto di rete. Il percorso permetterà alle aziende partecipanti di condividere asset o risorse strategiche, centralizzare processi e procedure e mettere in comune conoscenze e competenze, per ottenere insieme risultati che individualmente sarebbero difficilmente raggiungibili
In fase di analisi delle candidature ad entrambi i percorsi, si terranno in considerazione, in particolare, la rappresentatività di giovani under 40 all’interno delle aziende, la reale motivazione a partecipare alle iniziative, il potenziale di sviluppo futuro delle imprese e dei progetti di rete, ma anche la valutazione del contributo che i percorsi stessi potranno dare alla crescita delle aziende e dei network.
Saranno infine privilegiati aziende e progetti di rete che insistano sulla valorizzazione e potenziamento delle filiere agroalimentari, che tutelino e promuovano la biodiversità e prevedano ricadute e impatti di carattere sociale sul territorio.
Resta confermata il 24 aprile, invece, la scadenza per partecipare a ReStartApp, il campus residenziale gratuito destinato a giovani aspiranti imprenditori under 40 provenienti da tutta Italia, in possesso di idee di impresa o startup nelle filiere tipiche dell’economia montana.