Identità, innovazione, istruzione, internazionalizzazione. È l’Italia delle 4 I che sta dietro alla filosofia della Giornata Nazionale nata grazie alla legge quadro del Made in Italy. Il provvedimento è stato introdotto per valorizzare, promuovere e tutelare le produzioni delle filiere nazionali, riconoscendone l’impatto sociale.
Dal prossimo 15 aprile (questa la data scelta) ogni anno, nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, si celebrerà il Sistema Italia, la somma di tante realtà che compongono la nostra penisola.
Saranno 300 le iniziative su tutto il territorio nazionale che mirano a ispirare e coinvolgere i giovani, le imprese e i lavoratori, ma soprattutto per accendere i fari su quello che è l’eccellenza italiana.
All’iniziativa partecipano i massimi esponenti creativi italiani, che offriranno una vetrina ai settori dell’industria, della moda, dell’arredo, dell’alimentazione, della nautica, dell’accoglienza e di tutte le filiere simbolo del Made in Italy. Coinvolte anche tante imprese, associazioni di categoria, Camere di commercio, Unioncamere, CNA, Confcommercio, Confartigianato, ANCI, Comuni, Regioni, Fondazioni, musei, scuole, università, Fondazione Leonardo, Lega Calcio, Guardia di Finanza, Confindustria, Fondazione dei Cavalieri del Lavoro, Rcs Sport e numerosi privati. Il Ministero degli Affari esteri, insieme alla collaborazione dell’ICE, ha invece coordinato gli eventi all’estero che vede coinvolte oltre 50 sedi in tutto il mondo.
Il calendario delle iniziative che si distribuiranno nell’arco di settimane è stato messo a punto dagli uffici competenti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che hanno valutato le candidature pervenute fino al 20 marzo attraverso l’apposita sezione predisposta per l’occasione sul portale istituzionale.
Imprenditori e maestri artigiani apriranno le porte delle aziende e dei laboratori ai cittadini, coinvolgendo in particolare gli studenti di ogni ordine e grado, allo scopo di stimolare il loro interesse per lo studio e le future opportunità professionali legate al Made in Italy, rappresentato dal settore alimentare, della moda, del tessile, del legno, del design, dell’arredo, dell’alta gioielleria, della nautica, termale, del turismo, automotive, industriale e tecnologico.
Gli eventi, che coinvolgeranno anche musei, fondazioni e luoghi di produzione saranno in presenza, anche con attività pratiche, e on line, con una comunicazione indirizzata al racconto di come le filiere italiane siano un veicolo fondamentale e imprescindibile per proteggere e sostenere il Made in Italy nel mondo.
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