La Commissione europea ha approvato due Aiuti di Stato, su richiesta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, relativi alle leggi n. 178/2020 (II semestre 2022) e n. 197/2022 (anno 2023).
Grazie a queste misure saranno disponibili circa 535 milioni di euro per sostenere il costo del lavoro delle imprese nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina.
I regimi sono stati approvati nell’ambito del quadro temporaneo per gli Aiuti di Stato in caso di crisi e transizione, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 per sostenere misure in settori fondamentali per accelerare la transizione verde e ridurre le dipendenze dai combustibili.
Nell’ambito di entrambi i regimi, il supporto assumerà la forma di un’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro privati, con esclusione del settore finanziario e del lavoro domestico, per assunzioni nel periodo compreso tra il primo luglio 2022 e il 31 dicembre 2023.
Le agevolazioni riguardano:
- Decisione C(2023) 4061 final del 19 giugno 2023 – Le assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato di giovani lavoratori (soggetti che non abbiano compiuto il 36esimo anno di età e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa)
- Decisione C(2023) 4063 final del 19 giugno 2023 – le assunzioni di donne svantaggiate con contratto a tempo determinato, indeterminato, nonché per le trasformazioni dei relativi contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.
Si segnala infine che l’INPS, con la Circolare del 22 giugno 2023, n. 57 ha fornito le istruzioni operative per la concreta fruizione dell’esonero inerente all’assunzione di giovani lavoratori under 36; mentre con la Circolare del 23 giugno 2023, n. 58 ha fornito le istruzioni operative per la concreta fruizione dell’esonero inerente all’assunzione di donne svantaggiate.