“L’approvazione all’unanimità nel febbraio 2022 in consiglio regionale del Piano sociale regionale, e una dotazione economica mai così alta, di 450 milioni di euro, hanno rappresentato una epocale svolta per le politiche a favore delle persone fragili in Abruzzo, e a maggior ragione ora è fondamentale condividere, con tutte le associazioni e portatori di interesse, le singole azioni da mettere in campo, tracciando un bilancio di ciò che è stato fatto, e di quello che è urgente fare”.
Lo afferma l’assessore regionale al Sociale, Pietro Quaresimale, nel presentare l’evento “La Festa del Sociale: bilancio e prospettive future dell’azione della Regione Abruzzo a sostegno dei più fragili”, in programma oggi, 27 dicembre, alle ore 17.00, nella sala conferenze dell’hotel Roses a Roseto degli Abruzzi (Teramo).
Ad essere stati chiamati a raccolta tutti i rappresentati dell’associazionismo e del terzo settore, esperti in materia e dirigenti regionali per confrontarsi e discutere sullo stato dell’arte delle politiche sociali in Abruzzo, e per individuare insieme le priorità su cui focalizzare risorse economiche e strumenti normativi.
“Sarà anche ovviamente l’occasione per fare un bilancio e condividere una riflessione sui risultati ottenuti con le misure già messe in campo – commenta l’assessore Quaresimale -: penso ad esempio a quelle a favore della ‘Vita indipendente’, ovvero per promuovere la autodeterminazione delle persone con disabilità, finanziate con oltre 4 milioni di euro e dando riscontro a tutte le domande pervenute, come pure le misure a sostegno dei caregiver, ovvero a coloro che assistono familiari con gravi disabilità e non autosufficienti, spesso costretti a sacrificare la loro vita lavorativa, e a questo proposito stiamo non solo aumentando il budget, ma stiamo anche studiando la possibilità di garantire ai caregiver il trattamento previdenziale”.
Prioritario nelle politiche sociali, prosegue l’assessore, “è poi il capitolo dedicato all’autismo, e ricordo che per la prima volta abbiamo stanziato una dotazione economica autonoma di 2 milioni di euro, come pure il ‘Dopo di noi’, tema molto sentito da tante persone che esprimono la grande preoccupazione per il destino dei loro figli e familiari, quando loro non ci saranno più. Occorre fare il punto poi sull’abbattimento delle barriere architettoniche, sfida di civiltà che occorre continuare a portare avanti con determinazione, e sull’inclusione lavorativa delle persone fragili, che ha già avuto una risposta con il progetto Abruzzo include, che ha finanziato tutte le richieste. Ora però dovremo essere bravi a far leva sui fondi Fse disponibili, e massimizzare i risultati”.
Conclude dunque Quaresimale, “questi saranno solo alcuni dei temi al centro dell’incontro del 27 dicembre, e siamo certi che chi quotidianamente si prodiga per le persone fragili offrirà a noi decisori politici importanti indicazioni, suggerimenti e anche rilievi critici che saranno preziosi per proseguire nella giusta direzione”.