Al via il nuovo bando del Fondo Italiano per la Scienza, il FIS.
Il Fondo è pensato per ricercatori emergenti ed esperti sui principali ambiti di ricerca: dall’ingegneria alle scienze della vita. Il Ministro dell’Università e della Ricerca ha firmato il decreto che fissa in oltre 330 milioni di euro il budget complessivo e definisce le modalità di assegnazione.
Il FIS nasce sul modello dell’European Research Council (ERC), il prestigioso programma comunitario dedicato alla ricerca di base valutando i ricercatori per l’eccellenza della loro attività.
Il nuovo bando FIS assegna gli stanziamenti di due annualità, il 2022 e il 2023, in modo da garantire con un’unica procedura la valutazione di tutte le proposte finanziabili.
Allo Starting Grant e all’Advanced Grant, il nuovo bando del FIS aggiunge una terza linea di finanziamento, intermedia tra le altre due: il Consolidator Grant.
Lo Starting Grant si rivolge a ricercatori emergenti, all’inizio della carriera ma già con un potenziale di ricerca. A loro sarà destinata la metà degli oltre 330 milioni del FIS 2023. Il 25 per cento è riservato ai Consolidator Grant, ricercatori già con una anzianità scientifica e con un curriculum promettente. Mentre il restante 25 per cento sarà a favore della linea d’azione Advanced Grant, ricercatori ormai affermati che intendono portare avanti progetti innovativi.
Per ogni progetto il bando prevede un Principal Investigator che dovrà coordinare le attività di ricerca e presentare una proposta progettuale da svolgere in una delle Università e istituzioni universitarie italiane statali e non statali, oppure in una delle Scuole superiori a ordinamento speciale, Enti pubblici di ricerca, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici e privati.
Domande a partire dal 10 ottobre 2023.