MIMIT | sostegno per la transizione green e tech dell'industria della moda, del tessile e degli accessori


ENTE:

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Apertura: 11.12.2024
Chiusura: 31.1.2025

transizione green, moda

di cosa si tratta

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, in attuazione della Legge “Made in Italy” (206/2023), ha disposto, con apposito decreto interministeriale, le modalità di attuazione dell’intervento volto a sostenere la realizzazione di investimenti per la transizione ecologica e digitale delle imprese del settore tessile, della moda e degli accessori, sull’intero territorio nazionale.

Con Decreto direttoriale 8 novembre 2024 – Misure per la transizione verde e digitale nella moda. Termini e modalità di presentazione delle istanze, il MiMIT ha stabilito modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione per la promozione e il sostegno degli investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori sul territorio nazionale, di cui al decreto interministeriale 8 agosto 2024.

destinatari

Destinatarie della Misura sono le PMI di tutto il territorio nazionale che operano nel settore del tessile, della moda e degli accessori; ai fini del decreto rientrano nel predetto settore le imprese che svolgono almeno una delle attività indicate nell’allegato n. 1. A tal fine, rileva il codice di attività prevalente della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 esercitato dal soggetto richiedente e comunicato con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle entrate ai sensi dell’articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 1972, n. 633 o unitamente al modello Comunica in Camera di commercio.

Possono accedere alle agevolazioni le imprese che intendono intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.

importo dell'agevolazione

All’attuazione della disposizione sono destinate risorse pari a 15milioni di euro: euro 5.000.000 per l’anno 2023 ed euro 10.000.000 per l’anno 2024.
L’agevolazione è concessa – in regime “de minimis” – sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili  e nel limite massimo di euro 60.000.

cosa si può fare

Le agevolazioni alle imprese beneficiarie (identificate con gli specifici codici ATECO) saranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, per l’acquisizione di prestazioni specialistiche, in particolare:

    • attività di formazione del personale dipendente dell’impresa;
    • implementazione di una o più tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o i prodotti innovativi: cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, soluzioni di manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;
    • ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale;
    • servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA).

Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese relative alle prestazioni oggetto di contratti sottoscritti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

presentazione delle domande

Le domande di agevolazione di cui all’articolo 7, comma 1 del decreto 8 agosto 2024, devono essere redatte e presentate dalle imprese proponenti, esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile nell’apposita sezione del sito web del Soggetto gestore (www.invitalia.it), pena l’invalidità e l’irricevibilità, a partire dalle ore 12:00 del giorno 11 dicembre 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 31 gennaio 2025. L’accesso alla piattaforma informatica avverrà tramite SPID, Carta nazionale dei servizi o Carta di identità elettronica.

maggiori informazioni

Soggetto gestore della misura è Invitalia.

Per ulteriori informazione consultare il Decreto interministeriale 8 agosto 2024 e il Decreto direttoriale 8 novembre 2024

Ultimo aggiornamento: 12 Novembre 2024