Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, al fine di favorire la realizzazione di programmi di investimento nonché lo sviluppo e la competitività dei territori italiani, con apposito decreto, ha autorizzato la ripartizione di oltre 1.5 miliardi di euro per il rifinanziamento della misura dei Contratti di sviluppo e degli Accordi di sviluppo.
Le risorse provengono dalle Leggi di Bilancio 2020, 2021, 2022, 2023, da economie accertate (attuazione della direttiva ministeriale 15 aprile 2020 e sportello agevolativo disciplinato dal Dm 11 maggio 2023) e dai proventi delle aste di competenza (articolo 23 del decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47).
Nello specifico, saranno destinati:
- 942.138.000 per i programmi di sviluppo industriale, compresi quelli concernenti il settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, di cui oltre 542.138.000 euro a copertura dei Contratti di sviluppo e 400.000.000 euro per Accordi di sviluppo e Accordi di programma;
- 311.387.320 per i programmi di sviluppo per la tutela ambientale, di cui circa 225.000.000 euro per Accordi di sviluppo e Accordi di programma e 86.387.320 euro per Contratti di sviluppo;
- 240.000.000 euro per i programmi di sviluppo di attività turistiche, di cui 122.810.000 euro per Accordi di sviluppo e Accordi di programma e circa 117.190.000 euro per Contratti di sviluppo;
- 40.000.000 euro agli interventi nel capitale di rischio.
Le risorse andranno a finanziare le istanze, anche già presentate e ritenute idonee all’assegnazione dei contributi, ma prive dalla copertura finanziaria.
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