Materie Prime Critiche: in arrivo il nuovo avviso per progetti di Ricerca e Sviluppo delle imprese
La Misura sarà destinata alle imprese di qualsiasi dimensione operanti sull’intero territorio nazionale, che potranno presentare i progetti sia singolarmente sia come soggetti capofila in progetti congiunti con altre imprese o organismi di ricerca.
In particolare, i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ammissibili alle agevolazioni, nella forma del contributo alla spesa, dovranno presentare spese e costi ammissibili compresi tra 1 e 3 milioni di euro e concentrarsi sui seguenti tre filoni di ricerca, sviluppo e innovazione:
- tecnologie, sistemi di informazione e metodi commerciali nuovi o migliorati per il recupero, il riciclaggio e il trattamento dei rifiuti di materie prime critiche e strategiche;
- integrazione della progettazione ecocompatibile nella fabbricazione di prodotti e sistemi complessi e nei processi di mercato e consumo;
- ottimizzazione della raccolta e della cernita dei rifiuti urbani e cernita finalizzata a garantire un’offerta costante di materie prime critiche di alta qualità per le operazioni di estrazione mineraria urbana.
Considerato il target associato alla seconda linea di intervento dell’Investimento 8, Missione 7 “REPowerEU” del PNRR, che prevede la conclusione di almeno 10 progetti entro il 30 giugno 2026, i progetti agevolati a valere sull’Avviso di prossima pubblicazione dovranno concludersi entro e non oltre tale termine.
L’Avviso pubblico, con i requisiti di partecipazione, le modalità e i termini di presentazione delle domande, verrà pubblicato sul sito del MASE nelle prossime settimane, mentre l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è fissato al prossimo 20 marzo.
- Dallo scorso 3 febbraio, e fino al 18 marzo, è invece attivo l’avviso per Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica riguardanti l’intera catena del valore delle Materie Prime Critiche (MPC) e delle Materie Prime Strategiche (MPS), finanziabili nell’ambito delle Missioni “Green Powered Future” (GPFM) e “Clean Hydrogen” (CHM) di Mission Innovation 2.0.