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Il bando del MASAF per gli incentivi per l’innovazione in agricoltura mira a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.
Soggetto Gestore è ISMEA, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare
Possono partecipare al bando le PMI singole o associate, comprese le loro cooperative e associazioni, che:
a) risultino iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola”, “impresa ittica”, “impresa agromeccanica”;
b) risultino attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
c) abbiano sede operativa nel territorio nazionale.
Gli altri requisiti specifici sono indicati nel bando.
Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per l’acquisto di:
a) macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura. In particolare, macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti;
b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia. In particolare, tutte le macchine rientranti nel campo di applicazione del Regolamento (UE) 2016/1628 (Prescrizioni in materia di limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori a combustione interna);
c) macchine per la zootecnia. In particolare, macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti; macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica.
I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica.
Gli investimenti non possono essere effettuati prima della data di presentazione della domanda.
Per tale misura il MASAF ha messo a disposizione 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.
Gli investimenti in innovazione tecnologica devono avere importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro.
Per gli Investimenti in innovazione tecnologica, è concesso un contributo a fondo perduto, distinguendo come segue:
a) quando il beneficiario è una PMI Agricola o della Pesca, il contributo concedibile è quantificato applicando al massimale di aiuto previsto successivamente le percentuali di cui alla seguente tabella:
Importo ammissibile per cui si chiede il contributo (€) | Percentuale massima di contributo |
fino a 100.000 | 75% |
da 100.001 a 200.000 | 65% |
da 200.001 a 300.000 | 55% |
da 300.001 a 500.000 | 45% |
b) quando il beneficiario è una PMI Agromeccanica ovvero una PMI Agricola che svolge un’attività agricola che non rientra nell’ambito di applicazione degli articoli 14 e 17 dell’ABER, il contributo concedibile è quantificato applicando al massimale di aiuto previsto al successivo comma 4, lettera c), le percentuali di cui alla seguente tabella:
Importo ammissibile per cui si chiede il contributo (€) | Percentuale massima di contributo |
fino a 100.000 | 100% |
da 100.001 a 200.000 | 90% |
da 200.001 a 300.000 | 80% |
da 300.001 a 500.000 | 70% |
Le sole PMI Agricole e della Pesca possono fruire della garanzia fino all’80% del valore nominale del Finanziamento Bancario. Per il rilascio delle predette garanzie, nei limiti del 25% del massimale di aiuto previsto possono essere concessi contributi diretti all’abbattimento del costo delle commissioni di garanzia.
Alle agevolazioni di cui sopra, si applicano i massimali di aiuto previsti dalla normativa europea di riferimento.
In nessun caso, la copertura fornita dal contributo a fondo perduto e dal Finanziamento Bancario può superare il 95% del Costo Ammissibile.
Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura a sportello (in ordine cronologico di presentazione).
ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) ha presentato le istruzioni operative del Fondo e le modalità di presentazione delle istanze: a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 novembre 2023 potrà essere presenta la domanda attraverso lo sportello telematico.
Successivamente, lo sportello telematico rimane aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12.00 alle ore 18.00).
Ultimo aggiornamento: 22 Agosto 2023