MASAF | Fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche

ENTE:

Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Apertura: 12.9.2024
Chiusura: 3.10.2024

Categoria:

agricoltura biologica, ricerca

di cosa si tratta

E’ stato pubblicato l’Avviso del Ministero dell’agricoltura per la concessione di contributi per progetti di ricerca nell’ambito delle disponibilità del “Fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche”

Con Decreto del il ministero dell’Agricoltura (pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 9 settembre 2024) sono stati stanziati un milione e 500mila euro per valorizzare la coltivazione di piante officinali e aromatiche attraverso la ricerca e supportare la diffusione di un’agricoltura biologica e sostenibile su tutto il territorio nazionale.

I progetti di ricerca devono essere orientati al miglioramento delle produzioni agricole, all’innovazione dei processi produttivi delle imprese, al trasferimento tecnologico, alla fruizione dei risultati della ricerca e alla diffusione dei benefici e vantaggi dell’agricoltura biologica nel settore delle piante aromatiche e officinali biologiche.

I progetti di ricerca devono, altresì, tendere al consolidamento ed allo sviluppo del settore dell’agricoltura biologica attraverso un approccio di tipo “multi-attoriale”, con il coinvolgimento obbligatorio, sin dall’inizio delle attività progettuali, di almeno una azienda agricola biologica, al fine di consentire l’applicazione concreta dei risultati della ricerca alla realtà produttiva.

BENEFICIARI DELL'INTERVENTO

I programmi di investimento possono essere presentati sia da enti pubblici di ricerca, sia dalle università (statali e non), ma dovranno obbligatoriamente coinvolgere almeno un’azienda agricola operante nel campo della coltivazione di piante officinali e aromatiche biologiche.

Oltre al proponente, inoltre, potranno essere incluse una o più «unità operative», come ad esempio atenei o enti che operano nella ricerca e nella sperimentazione e non perseguono scopi di lucro.

cosa finanzia

I progetti di ricerca e le attività collaterali che potranno beneficiare dei contributi dovranno integrarsi con le esigenze delle imprese agricole e agroindustriali e riguardare:

  • nuove tecniche di produzione;
  • modelli di produzione innovativi ed ecosostenibili;
  • valorizzazione dell’innovazione tecnologica;
  • sostenibilità ambientale e conservazione delle risorse.

Possono essere finanziati anche progetti volti a introdurre sistemi innovativi di semplificazione per migliorare le funzionalità del sistema.

Il progetto di ricerca deve avere una durata non superiore a 36 mesi e deve prevedere:

a) un’attività di sperimentazione presso le aziende agricole coinvolte;

b) un’ampia fruibilità dei risultati, accessibili gratuitamente, da realizzarsi attraverso iniziative di divulgazione (esempio: conferenze, pubblicazioni, video, banche dati, etc). La proprietà dei risultati, anche parziali, dei progetti di ricerca è del Ministero.

entità del contributo

La dotazione finanziaria dell’avviso è pari a 1.500.000 di euro.

Per ciascun progetto è previsto un limite massimo di contributo pari al 95% della spesa ammessa a finanziamento e comunque non superiore a euro 300.000.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le istanze per la concessione di contributi per l’attuazione delle iniziative, corredate della documentazione prevista nell’avviso, devono essere inviate, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del 3 ottobre 2024 al seguente indirizzo pec: aoo.pqa@pec.masaf.gov.it.

L’oggetto delle pec deve riportare la seguente dicitura: “Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di progetti di ricerca per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche”.

ulteriori informazioni

L’Avviso e gli allegati sono disponibili a questo link.

Eventuali richieste di chiarimenti e/o di informazioni, devono pervenire, entro e non oltre 10 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso, al seguente indirizzo di posta elettronica pqa2@masaf.gov.it.

Ultimo aggiornamento: 16 Settembre 2024