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Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha pubblicato il decreto che dà il via al nuovo programma “Latte nelle scuole”, che finanzia la fornitura e la distribuzione di prodotti lattiero-caseario fra gli alunni degli istituti scolastici primari, nonché azioni educative di accompagnamento tra cui corsi di degustazione, attività ludico-ricreative, visite a fattorie e azioni informative sull’agricoltura, sulle sane abitudini alimentari e sulle filiere. Si vuole così promuovere anche un approccio sostenibile, sensibilizzando gli alunni sul consumo equilibrato e le filiere corte, con un effetto protettivo sulla salute e di contrasto agli sprechi.
Possono presentare progetti per l’attuazione degli interventi:
a) i produttori del settore lattiero caseario;
b) le organizzazioni di produttori del settore lattiero caseario di cui all’art. 152 del regolamento (UE) 1308/2013 e le loro filiali controllate per almeno il 90%;
c) le associazioni di organizzazioni del settore lattiero caseario di cui all’art. 156 del regolamento (UE) 1308/2013 e le loro filiali controllate per almeno il 90%;
d) le società cooperative e i consorzi tra i produttori del settore lattiero caseario;
e) le associazioni temporanee di impresa e di scopo, costituite o costituende, tra i soggetti di cui sopra.
Possono essere finanziati progetti aventi ad oggetto:
a) la fornitura e la distribuzione dei prodotti previsti dalla Strategia nazionale agli alunni degli istituti scolastici primari aderenti al Programma;
b) la realizzazione di specifiche misure di accompagnamento, a favore degli alunni degli istituti scolastici primari aderenti al Programma.
- Le attività di cui alla lettera a) prevedono la distribuzione di latte alimentare e dei prodotti derivati da effettuare, secondo uno specifico calendario programmato dal soggetto richiedente e approvato dal Ministero, presso gli istituti aderenti nel rispetto del Programma di distribuzione descritto nel progetto.
- Le attività di cui alla lettera b) possono prevedere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
– l’organizzazione di corsi di degustazione, l’organizzazione di visite a fattorie e di attività analoghe volte a riavvicinare i bambini all’agricoltura;
– misure volte a informare i bambini sull’agricoltura e sulle sane abitudini alimentari, sulle filiere alimentari locali, sull’agricoltura biologica, sulla produzione sostenibile e sulla lotta agli sprechi alimentari;
– materiale promozionale coerente con il programma (borsette termiche, shopper, borracce etc…);
– l’organizzazione di attività ludico-didattiche.
Le spese ammissibili sono precisate nell’Allegato 2 al decreto.
Le agevolazioni sono concesse quali contributi a fondo perduto nella misura del 90% delle spese ammissibili.
Le risorse complessivamente assegnate allo Stato membro per l’attuazione degli interventi, per l’anno scolastico 2023/2024 sono pari a euro 6.219.312,30.
Tali risorse sono ripartire proporzionalmente per ciascun ambito territoriale. All’Ambito Abruzzo-Lazio sono destinati, in totale, 823.590,53 euro.
Le domande possono essere presentate dai soggetti proponenti entro le ore 12.00 del 13 marzo 2024 secondo le modalità indicate nel decreto.
Il decreto di riferimento e gli allegati sono disponibili a questo link.
Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2024