“Laboratorio di Creatività Contemporanea”, nuova edizione del bando MIC che promuove i centri culturali

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura lancia la settima edizione del Laboratorio di Creatività Contemporanea, un’iniziativa che sostiene e promuove i nuovi centri culturali italiani.

Il bando vuole incentivare iniziative che sviluppino la contaminazione tra arte e impegno civico, promuovendo la produzione culturale come strumento di inclusione e innovazione.
Per questa edizione, sono stati stanziati complessivamente 1.786.730 euro, con un contributo massimo per ogni progetto fissato a 100.000 euro, pari all’80% del costo ammissibile. Il restante 20% dovrà essere garantito attraverso risorse proprie o altri finanziamenti pubblici o privati. I progetti selezionati dovranno essere realizzati nell’arco di due anni, con una rendicontazione periodica che attesti il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Nel dettaglio, l’avviso persegue i seguenti obiettivi:

  • sostenere la crescita e il consolidamento di centri culturali indipendenti, nati a partire da processi avviati dal basso, in cui si sperimentano forme di innovazione culturale e sociale;
  • migliorare i servizi, la fruizione e le funzioni culturali;
  • promuovere l’arte come forma di impegno sociale e di contrasto al degrado;
  • contribuire alla sperimentazione di percorsi di crescita e potenziamento delle comunità territoriali e di attivazione civica che si generano in questi spazi;
  • consolidare le connessioni tra le organizzazioni che operano nei territori e i soggetti istituzionali che supportano tali progettualità attraverso la creazione di partenariati e reti, finalizzate alla produzione del progetto e valorizzazione delle risorse artistiche dei territori, specie quelli cosiddetti ‘fragili’;
  • attivare percorsi di co-programmazione, co-progettazione e di messa in pratica delle attività mediante il coinvolgimento di artisti e professionisti della cultura, cittadini e soggetti attivi sul territorio;
  • sostenere programmi finalizzati alla ricerca di nuovi linguaggi artistici e culturali nell’ambito della creatività contemporanea;
  • incentivare la ricerca e diffusione di buone pratiche e la replicabilità di nuovi modelli di organizzazione e di gestione dei nuovi spazi culturali.

L’avviso pubblico è volto a organizzazioni senza scopo di lucro presenti nel territorio e attive in centri culturali, che devono essere in possesso delle seguenti caratteristiche:

  • essere soggetto gestore o co-gestore dello spazio per il quale si intende proporre la candidatura da almeno un anno, anche in collaborazione con altre organizzazioni che hanno sede o collaborano alle attività del luogo;
  • avere un regolare contratto di concessione o locazione o comodato d’uso o altro valido per i successivi due anni rispetto alla data di pubblicazione del presente avviso;
  • avere una dimensione culturale, creativa e artistica e essere prevalentemente impegnate nell’innovazione culturale e nella sperimentazione nel campo delle arti;
  • essere iscritte, nel caso degli Enti del Terzo Settore, al RUNTS, ovvero, se non iscritte, essere costituite attraverso atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate e in possesso di codice fiscale.

I centri culturali oggetto delle candidature devono avere le seguenti caratteristiche: avere sede in Italia; essere uno spazio fisico aperto alla fruizione pubblica; essere stati realizzati attraverso un processo di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di uno o più aree o immobili (di proprietà pubblica o privata, urbana e non); essere già attivi e operativi da almeno due anni rispetto alla data di pubblicazione del presente avviso; avere una dimensione principalmente artistica, culturale e creativa; svolgere un ruolo attivo nei territori di appartenenza e con le comunità locali; essere in regola con la normativa in tema di edilizia, urbanistica, sicurezza e salute.

Potranno presentare la candidatura all’avviso pubblico: un proponente singolo, un proponente capofila o un proponente associato. Le proposte devono prevedere il coinvolgimento di figure professionali esterne o interne alle organizzazioni proponenti con comprovata esperienza, quali ad esempio: architetti, mediatori culturali, paesaggisti, designer, artisti, registi, videomaker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, storici dell’arte, geografi, psicologi, sociologi, antropologi.

I proponenti devono presentare una programmazione biennale delle attività volte all’innovazione e trasformazione dei luoghi rigenerati, organizzata tramite i cosiddetti work package, ovvero un insieme di attività specifiche finalizzate al raggiungimento di obiettivi di progetto, che nel loro complesso vanno a costituire la proposta progettuale.

L’invio delle candidature dovrà avvenire esclusivamente tramite il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea, accessibile dal 20 marzo e fino alle ore 15:00 del 5 maggio 2025.

Maggiori informazioni, avviso e allegati sono disponibili a questo link.

Pubblicato il 4 Marzo, 2025