Investimenti autotrasporto 2024: pubblicato il decreto che dà il via agli incentivi

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il decreto direttoriale n. 537 del 20 novembre 2024 (pubblicato nella GU n.283 del 3/12/2024) dà il via agli incentivi per l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati.
Il decreto attua gli stanziamenti previsti dal Decreto n. 208 del 6 agosto 2024 che prevede risorse per 25 milioni di euro e fissa termini e modalità di presentazione delle domande.

L’attivazione di questa misura segue di pochi giorni quella relativa alla formazione professionale nel settore autotrasporto, i cui termini si apriranno il 10 dicembre per chiudersi il 23 gennaio 2025.

Ma vediamo ello specifico cosa prevede questa misura destinata al rinnovo del parco veicolare nel settore dell’autotrasporto di merci conto terzi, che favorisce l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati, in senso maggiormente eco sostenibile e valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

Tipologie di investimenti

    • acquisto di veicoli a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), elettrica (full electric), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG (da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto);
    • acquisto di veicoli diesel Euro 6 step E solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi pari o superiore a 7 tonnellate (da un minimo di 7.000 euro a un massimo di 14.000 euro). Nel caso in cui il veicolo rottamato sia di classe Euro IV o inferiore le domande sono esaminate con priorità rispetto alle altre e il contributo è raddoppiato: in 14.000 euro per ogni veicolo Euro VI step E di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate fino a 16 tonnellate; in 30.000 euro per ogni veicolo Euro VI step E di massa complessiva a pieno carico superiore a 16 tonnellate.
    • Nel caso di acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6 step E ed Euro 6 E di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia (3.000 euro). Nel caso in cui il veicolo rottamato sia di classe Euro IV (o Euro 4) o inferiore, le domande sono esaminate con priorità rispetto alle altre ed il contributo è raddoppiato in 6.000 euro per ogni veicolo commerciale pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia, ovvero con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7,0 tonnellate. Riguardo agli acquisti di veicoli commerciali Euro 6 step E, i contributi aggiuntivi per la rottamazione di veicoli più vetusti Euro 4 e inferiori, sono riconosciuti fino al raggiungimento del tetto complessivo di euro 5 milioni nell’ambito del plafond di 15 milioni di euro.
    • Per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e/o rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo: equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP; acquisizioni di contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi del tipo Iso tank – 20 ft o swap body 22-24 ft, conformi alle norme ASME, ISO e CSC relative alle cisterne, nonché allo standard ADR.
    • Per l’acquisto di dispositivi idonei a operare la riconversione di autoveicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate per il trasporto merci come veicoli elettrici, il cui contributo è determinato nella misura pari al 40 per cento dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell’allestimento, con un tetto massimo pari a 2.000 euro.


Sono incentivabili tutti gli acquisti di mezzi effettuati a partire dal 14 settembre 2024. L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda.

La domanda dovrà essere presentata solo tramite PEC del richiedente all’indirizzo ram.investimenti2025@legalmail.it. L’invio è possibile dalle ore 10:00 del 16 dicembre 2024 alle ore 16:00 del 17 gennaio 2025
La rendicontazione dell’investimento dovrà essere effettuata tra le ore 10:00 del 17 febbraio 2025 e le ore 16:00 del 19 settembre 2025.

Maggiori informazioni, modulistica e normativa sono disponibili a questo link

Pubblicato il 4 Dicembre, 2024