E’ nuovamente operativo, dallo scorso luglio, il Fondo 394/81 gestito da Simest, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, che concede agevolazioni per l’internazionalizzazione delle imprese.
Il fondo ha una dotazione di 4 miliardi di euro per finanziare gli investimenti per la crescita estera delle aziende italiane, ma ai consueti finanziamenti per l’apertura di sedi all’estero, per lo sviluppo dell’e-commerce, per la partecipazione a fiere internazionali e per l’inserimento di un Temporary Manager, si affiancano alcune novità: Transizione Digitale e/o Ecologica e Certificazioni e Consulenze, misure a sostegno della competitività internazionale.
Da quest’anno, inoltre, le imprese potranno combinare più soluzioni di finanziamento: abbinare, ad esempio, la misura “E-Commerce” con quella “Temporary Manager”, nei limiti di richiesta di finanziamento che non dovrà superare il 35% della media di fatturato calcolata sugli ultimi due bilanci depositati.
Le MPMI potranno richiedere finanziamenti a tasso agevolato minimo dello 0,464% e ai finanziamenti possono essere sommati dei contributi a fondo perduto che saranno nella quota del 10% dell’importo del progetto di internazionalizzazione.
Altra importante novità per le PMI innovative, giovanili, femminili o con sede operativa al Sud Italia o con requisiti di sostenibilità, infatti, è la possibilità di accedere a una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%. In questo caso le imprese dovranno rispettare specifici requisiti, ad esempio avere sede operativa in una regione del Sud Italia, Abruzzo compreso, ed essere costituite da almeno da 6 mesi, e/o – come detto – dovrà trattarsi di imprese innovative, e/o operative a conduzione giovanile e femminile e/o in possesso di specifiche certificazioni a livello di sostenibilità sociale e ambientale.
Il 10% del finanziamento a fondo perduto sarà riservato anche alle aziende o Pmi che svolgono buona parte della propria attività nella zona dei Balcani Occidentali oppure che abbiano una quota di fatturato export pari o superiore al 20% del fatturato totale.
Le imprese potranno presentare domanda di finanziamento sul Portale SIMEST dei finanziamenti agevolati.
Ricapitolando, dunque, accanto alle 4 linee di finanziamento già esistenti (inserimento mercati, e-commerce, fiere ed eventi, temporary manager), ci sono le due nuove “transizione digitale o ecologica” e “certificazioni e consulenze” che portano a 6 le misure gestite da SIMEST.
Eccole, in sintesi:
- Inserimento in Mercati Esteri: per la realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, relativi all’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti al potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente.
- E-Commerce: per finanziare i costi relativi al commercio elettronico delle PMI verso Paesi Esteri, attraverso la realizzazione di un progetto di investimento digitale per la creazione di una piattaforma e-commerce propria oppure del miglioramento o sviluppo di una piattaforma propria già esistente/accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store.
- Fiere ed Eventi internazionali: per finanziare la partecipazione a fiere e congressi a carattere internazionale. Questa linea sostiene la partecipazione, fino a massimo di 3 eventi, di carattere internazionale, anche virtuali, tra: Fiere; Mostre; eventi e missioni di carattere internazionale; promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.
- Temporary Manager: per agevolare i costi di inserimento di un Temporary Manager in azienda, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa.
- Transizione digitale o ecologica: per rafforzare la competitività internazionale delle imprese sostenendone la transizione digitale e green, nonché il rafforzamento patrimoniale. Questo finanziamento si rivolge anche alle PMI delle filiere produttive; alle Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali; alle Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023; al Rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale.
- Certificazioni e Consulenze: per rafforzare la competitività internazionale delle imprese sostenendone le spese per l’attività consulenziale destinata ad investimenti per una crescita sostenibile sui mercati esteri. Questa linea sostiene gli investimenti per la realizzazione di progetti relativi a: consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa o per l’innovazione digitale, tecnologica di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa e all’ottenimento di certificazioni di prodotto per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.