E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 maggio il Decreto 5 marzo 2024 del MASAF recante “Definizione dei criteri e delle modalità di riparto delle risorse disponibili sul Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio”.
Le risorse disponibili sul Fondo per la tutela e il rilancio del settore sono suddivise tra gli investimenti per le imprese della filiera della frutta a guscio, che ammontano a poco più di 7 milioni di euro, e una campagna di informazione e promozione rivolta al consumatore, garantita con altri 7 milioni.
Possono beneficiare del sostegno le microimprese e le piccole e medie imprese. Le risorse destinate agli investimenti saranno assegnate alle imprese beneficiarie mediante selezione a cura di Agea, Soggetto Gestore del bando, che sarà emanato a breve. Il contributo è concesso da Agea nel limite dell’importo massimo previsto per il regime vigente degli aiuti de minimis, che è pari a 100mila euro.
Il contributo è erogato in conto capitale, calcolato in percentuale sui costi ammissibili totali (costi standard e/o costi reali). L’entità del sostegno è pari al 65% del costo dell’investimento ammissibile; tale aliquota è aumentata all’80% del costo dell’investimento quando sostenuto da aziende condotte da giovani agricoltori.
Le spese per beni e servizi legati all’introduzione di impianti irrigui sulle superfici sede dei nuovi impianti e/o reimpianti, nonché all’introduzione di innovazioni nella gestione della difesa fitoiatrica, sono ammesse entro i seguenti massimali:
- 4.000,00 euro/ettaro se i progetti prevedono solo impianto irriguo o solo di mezzi innovativi per la difesa fitoiatrica;
- 6.000,00 euro/ettaro qualora le spese di investimento riguardino entrambe le due predette tipologie di investimento.
I 7 milioni che il Decreto stanzia per la promozione sono destinati alla stipula di appositi accordi o convenzioni con gli enti pubblici vigilati dal Ministero dell’Agricoltura, nell’ambito delle proprie attribuzioni istituzionali, per la realizzazione di attività che dovranno tenersi nel 2024.
In attesa che AGEA pubblichi il bando di accesso ai contributi, per ogni ulteriore informazione vi rimandiamo alla consultazione del Decreto.