Imprese, uno Sportello digitale unico per la Zes del Mezzogiorno

Uno Sportello digitale che faciliterà il rilascio dell’autorizzazione unica per la Zes unica del Mezzogiorno.
Lo realizzerà Unioncamere, per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’annuncio è stato dato a Lecce nel corso di un evento promosso dalla Camera di commercio del capoluogo salentino e da Unioncamere.
La Zes unica comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna e sostituisce le attuali otto Zone economiche speciali. 
Unioncamere metterà a punto l’infrastruttura digitale, che consentirà ai 2.551 Comuni che rientrano nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno di interagire in modalità digitale con la struttura di missione presso la presidenza del Consiglio che per legge rilascia l’autorizzazione unica.

La ZES Unica, lo ricordiamo, ha preso il posto delle zone economiche speciali dal 1° gennaio 2024, con la revisione totale del sistema e con il superamento delle mappe, degli elenchi e delle relative particelle comunali.

La legge di bilancio 2024 ha di fatto confermato la copertura finanziaria per l’anno 2024 del nuovo credito d’imposta in 1,8 miliardi di euro, destinati alle aziende che acquistano beni strumentali per implementare o insediare strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle Regioni della ZES unica.

La principale novità non è rappresentata, però, solo dall’allargamento, bensì dal sistema di governance della ZES, con un’unica cabina di regia istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, alla quale saranno attribuite le principali funzioni di indirizzo.

I decreti attuativi, che andranno a definire le modalità di accesso al beneficio, i criteri di applicazione e di fruizione, oltre ai relativi controlli, non sono ancora stati emanati, pertanto slitta al 1° marzo 2024 il trasferimento delle funzioni degli ormai ex Commissari all’unica cabina di regia.

 

Pubblicato il 19 Febbraio, 2024