Dal 25 luglio sono in vigore le nuove Disposizioni operative del Fondo di garanzia per le PMI gestito da Mediocredito Centrale.
La principale novità riguarda le domande per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacultura, sospese dal 1° luglio. Con le modifiche approvate dal decreto ministeriale del 30 giugno 2023, infatti, sarà nuovamente possibile approvare richieste di garanzia per questi settori, come conseguenza dell’adeguamento delle Disposizioni operative ai nuovi Regolamenti europei di esenzione n. 2472/2022 (Agricoltura) e n. 2473/2022 (Pesca e Acquacultura).
Anche dopo l’entrata in vigore delle Nuove Disposizioni operative, rimane operativa fino al 31 dicembre 2023 la disciplina transitoria del Fondo prevista dalla Legge di Bilancio 2022 che stabilisce, tra l’altro, la copertura all’80% o al 60% per tutte le operazioni e l’ammissibilità delle imprese senza valutazione del merito di credito. Fino alla fine dell’anno rimane inoltre in vigore la possibilità di richiedere la garanzia sul Temporay Framework istituito per contrastare gli effetti della crisi Russia-Ucraina.
Con l’approvazione delle nuove Disposizioni operative, sono state apportate alcune modifiche e integrazioni alla normativa ordinaria finalizzate a una maggiore completezza e chiarezza del funzionamento del Fondo, descritte nella Circolare di Mediocredito Centrale n. 14/2023. A titolo esemplificativo, è stato sostituito l’Allegato 4”, che prevedeva una versione per la garanzia diretta e una per la riassicurazione, con un modulo unico denominato “Domanda di agevolazione”, semplificandone la struttura per facilitare la compilazione da parte dell’impresa beneficiaria. È stato inoltre chiarito l’iter del procedimento del controllo documentale nei confronti dei soggetti richiedenti e nei confronti dei soggetti beneficiari finali definendo con maggiore dettaglio gli adempimenti e la documentazione da inviare al Gestore MCC. È stato infine precisato che il Portale del Fondo di garanzia è l’unico strumento di interazione con il Gestore del Fondo per quanto riguarda tutti gli adempimenti procedurali, anche per le imprese beneficiarie che potranno evitare gli inconvenienti derivanti dall’utilizzo di modalità differenti quali PEC e fax.