fondazione cdp | bando 'A scuola per il futuro'

ENTE:

Fondazione Cassa Depositi e Prestiti

PRESENTAZIONE DOMANDA:

Apertura: 7.5.2024
Chiusura: 4.7.2024

scuola, studenti 

COS'E'

“A Scuola per il Futuro – Uniti per contrastare la dispersione scolastica” è il bando sostenuto da Fondazione CDP per promuovere progetti capaci di contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico in Italia.

Dopo il successo della prima edizione, che ha permesso di selezionare quattro importanti progetti, anche grazie a un aumento di oltre 150mila euro del budget inizialmente a disposizione, Fondazione CDP, ente non-profit del gruppo Cassa Depositi e Prestiti rinnova il proprio impegno sul tema dell’inclusione sociale giovanile, pubblicando la seconda edizione del bando “A scuola per il Futuro” .

Tra le principali novità introdotte, la richiesta di progetti più focalizzati sul tema dell’abbandono scolastico, fenomeno che riguarda i giovani che lasciano gli studi dopo aver conseguito al massimo la licenza media e senza aver conseguito altri titoli di studio o qualifiche professionali, oltre all’obbligatorietà di coinvolgere almeno un istituto scolastico tra i partner di progetto. Infine, è stata abbassata l’età delle ragazze e ragazzi da coinvolgere nelle iniziative proposte, aprendo a progettualità che coinvolgano anche le scuole primarie del III, IV e V anno.

COSA SI PUO' FARE

Le proposte dovranno contemplare una o più delle seguenti azioni:

  • realizzare un’offerta formativa da integrare nel curriculum scolastico, che sia finalizzata al coinvolgimento e alla motivazione degli studenti, con particolare attenzione ai soggetti con maggiori difficoltà e a rischio più alto di abbandono;
  • strutturare iniziative di apprendimento extra-scolastico (anche attraverso la realizzazione di summer camp) in collaborazione con le scuole del territorio e le famiglie in modo da favorire la continuità educativa e il benessere psicofisico degli studenti anche attraverso la trattazione di tematiche finalizzate alla prevenzione dei fenomeni di abbandono (es. gestione dei conflitti, autostima, parità di genere, ecc.);
  • stimolare la cittadinanza attiva degli studenti rispetto alle grandi sfide del nostro tempo (es. crisi climatica, disuguaglianze, intercultura, inclusione, partecipazione alla vita pubblica, ecc.) attraverso l’arricchimento dell’offerta formativa curricolare e la co-costruzione di accordi istituzionali capaci di assicurare la partecipazione attiva delle persone di minore età e il coinvolgimento del territorio;
  • formare il personale docente e non docente sul fenomeno dell’abbandono scolastico e sui fattori che concorrono a determinarlo; identificare e diffondere metodologie educative e stili di insegnamento finalizzati alla prevenzione del fenomeno, già testati con successo in contesti analoghi a quello in esame;
  • realizzare percorsi di orientamento che dotino gli studenti di strumenti per effettuare scelte consapevoli e coerenti con le proprie inclinazioni, aspirazioni e potenzialità. Tali percorsi potranno essere inseriti all’interno del programma scolastico oppure all’esterno ma in stretta continuità con la scuola e in collaborazione con le famiglie;
  • promuovere ambienti informali di apprendimento e aggregazione all’interno delle scuole nella prospettiva di favorire la socialità e di maturazione delle competenze civiche e culturali. Le Proposte dovranno riportare una rigorosa e granulare analisi del contesto che indichi i dati di abbandono scolastico nel territorio in esame e nelle scuole oggetto degli interventi. Le esperienze pregresse maturate sul campo e le risorse sia economiche sia di rete già disponibili da parte dei soggetti proponenti, costituiranno ulteriori elementi portanti delle proposte.



BENEFICIARI DELL'INTERVENTO

Sono ammissibili i seguenti enti:

  • Enti del terzo settore (ETS);
  • Organizzazioni non governative (ONG) nazionali e internazionali;
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS);
  • Organizzazioni di volontariato;
  • Cooperative Sociali;
  • Associazioni di promozione sociale.
Misura del contributo

I progetti, da svolgersi in Italia, potranno ricevere un contributo non inferiore a 250mila euro e non superiore a 400mila euro. I progetti inoltre dovranno avere una durata di minimo 24 mesi e massimo 36 e, in ogni caso, dovranno concludersi entro agosto 2028. 
Non possono essere presentate più domande da parte della stessa organizzazione.

Il contributo sarà erogato con le seguenti modalità:
• un anticipo pari al 20% dell’importo, a seguito della formalizzazione dell’aggiudicazione;
• una o più tranches, fino ad ulteriore 70% dell’importo totale, a stato di avanzamento lavori in base alle date indicate nel cronoprogramma di progetto e alla rendicontazione relativa alle fasi già concluse;
• saldo pari al 10% dell’importo, entro 3 mesi dalla chiusura del progetto.

MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

I progetti dovranno essere presentati entro le ore 18 del 4 luglio.

maggiori informazioni

Tutte le informazioni sul bando sono disponibili a questo link.

Ultimo aggiornamento: 13 Maggio 2024