FiRA al ‘Reserach DIIIE 2025’. Cianciotta: “Università sempre più attenta alle indicazioni degli stakeholders”
Un confronto a più voci sui temi della ricerca e della collaborazione scientifica e, soprattutto, sull’importanza che questi rivestono per lo sviluppo territoriale: è questo il focus del ‘Reserach DIIIE 2025’, la giornata di studi organizzata ieri al centro congressi ‘Luigi Zordan’ dal Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia (DIIIE) dell’Università dell’Aquila.
Un prestigioso parterre di esperti e rappresentanti istituzionali ha animato la tavola rotonda in cui la ricerca, in tutte le sue declinazioni, ha fatto da fil rouge di proposte, casi di successo e prospettive che interessano tutti i comparti dello sviluppo regionale, dalla formazione accademica alle innovazioni industriali.
Dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Ateneao aquilano, Edoardo Alesse, del professor Vincenzo Stornelli, direttore del DIIIE, del professor Marco Valente (UnivAQ Economia), del vicesindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele, e dell’ingegner Fabrizio Ciancetta dell’UnivAQ, i tavoli di lavoro hanno registrato la presenza di Giuseppe Ortolani, direttore regionale di Banca d’Italia, Stefano Cianciotta, Amministratore Delegato di FiRA SpA, Pierluigi de Amicis, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila, Bernardo Giua Marassi, consigliere delegato di Confindustria L’Aquila – Abruzzo Interno, Massimiliano Iocco, consigliere delegato per industria 4.0 di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e Lino Olivastri, del Consorzio Abside.
Un confronto a tutto tondo, dunque, sulle politiche accademiche e industriali regionali che, con il necessario contributo delle istituzioni, serve a far sintesi per finalizzare tutti gli interventi a sostegno della ricerca, sia sul piano normativo, sia per attrarre e massimizzare le fonti di finanziamento nazionali e comunitarie.
Stefano Cianciotta, Ad FiRA, a tal proposito, ha tracciato il percorso della Finanziaria regionale verso la qualificazione di Organismo Intermedio, qualificazione che le consentirà di avere un ruolo più incisivo nella Programmazione Comunitaria.
“Oltre alle attività di Assistenza Tecnica, che vede FiRA impegnata già oggi con i propri professionisti sul Fesr, Fse +, PSR -, ha osservato Cianciotta – la nostra società interverrà direttamente in tutte le fasi dei bandi, dalla redazione alla rendicontazione, bandi che dovranno essere costruiti in base alle esigenze delle imprese e del sistema dell’Alta Formazione. Momenti di confronto come quello promosso a L’Aquila, pertanto, sono fondamentali per agevolare il percorso che FiRA ha intrapreso per sostenere la competitività del sistema economico e industriale abruzzese”.
Dopo una prima parte più istituzionale, la giornata di studi è proseguita con due incontri di approfondimento, il primo dal titolo ‘Il ruolo della ricerca nello sviluppo del territorio: alcuni casi di successo’ e il secondo, nel pomeriggio, con l’analisi delle prospettive di crescita. Questa sessione, in particolare, è stata suddivisa in due tavole rotonde, delle quali una è stata dedicata a ‘Il ruolo degli enti e degli ordini professionali per supportare la ricerca’, e l’altro – dal titolo ‘Aziende e territorio: il futuro della ricerca’ – ha analizzato le possibili sinergie con il DIIIE. Tra queste, la proficua e già fattiva collaborazione messa in campo, nei mesi scorsi, proprio dal DIIIE con FiRA. “Il direttore del Dipartimento Stornelli -, ha proseguito Cianciotta – e il direttore del Laboratorio di Ingegneria Elettrica Fiorucci, hanno voluto incontrarci per discutere anche con noi della nuova offerta formativa, un gesto di attenzione che va nella direzione di amplificare il concetto di terza missione dell’Università, che deve sempre di più dialogare ed esser attenta alle indicazioni degli stakeholders. La giornata di confronto è un ulteriore tassello di avvicinamento al progetto di costruzione della FiRA del futuro”.