Fi.R.A. Fintech, presentata la piattaforma di tecnofinanza per le imprese abruzzesi
È stata firmata stamattina presso Fira Station a Pescara la convezione tra Fi.R.A. – Finanziaria Regionale Abruzzese e il gruppo EB – European Brokers tesa alla realizzazione del nuovo progetto Fi.R.A. Fintech, parte integrante del programma #AbruzzoCheCresce della Finanziaria Regionale, e che consentirà alle imprese abruzzesi di poter accedere a nuove linee di liquidità attraverso la tecnofinanza. European Brokers è stata selezionata in seguito all’acquisizione di manifestazioni di interesse e idee progettuali da parte di operatori economici per la realizzazione e gestione di servizi di finanza innovativa all’interno del portale web di Fi.R.A., avvenuta nei mesi passati. Il progetto consentirà alle imprese che operano in Abruzzo di poter smobilizzare in modalità pro-soluto crediti verso la Pubblica Amministrazione (crediti verso Comuni, Enti e Aziende dello Stato, Regioni, Crediti Sanitari, IVA); crediti commerciali tra privati sia verso fornitori (reverse) che verso clienti; crediti legati all’Export Finance e al Finimport; crediti fiscali e credito di firma (garanzie fidejussorie). Le imprese beneficeranno di importanti vantaggi tra i quali l’ottimizzazione dei costi e delle condizioni di acquisto, certezza del credito nelle vendite in Italia e all’estero, maggiore liquidità e pianificazione anche a medio termine senza incidere sui castelletti bancari. La convezione firmata oggi prevede, infatti, un’azione di cobranding tra Fi.R.A. e European Brokers: le imprese abruzzesi potranno accedere ai servizi tramite il sito web di Fi.R.A., in corso di restyling e operativo e presentato nei prossimi giorni, e proprio sul sito troveranno la sezione dedicata a Fi.R.A. Fintech. A volere fortemente l’implementazione di questi servizi ad alto valore innovativo è stato il presidente di FI.R.A., Giacomo D’Ignazio, che ha così candidato Fi.R.A. ad essere un modello per le altre finanziarie regionali che vorranno intraprendere la stessa strada. “Sostenendo le PMI abruzzesi nella loro crescita, – ha dichiarato il presidente – Fi.R.A. intende accompagnarle anche nel proprio cammino verso quell’innovazione e quella digitalizzazione che possono aiutarle nella propria gestione quotidiana. A guardare verso l’innovazione finanziaria iniziano ad essere anche le imprese più piccole ed è per questo che abbiamo deciso di ampliare la gamma degli strumenti messi a disposizione delle aziende regionali, sondando il mercato per portare alla luce i migliori strumenti Fintech in circolazione. L’introduzione della tecnofinanza tra i nostri servizi non rappresenta un costo per Fi.R.A. poiché il modello di business prevede che il gestore sia remunerato unicamente attraverso i ricavi generati dall’erogazione del servizio. Il nostro compito sarà assicurare la massima visibilità al portale per raggiungere il più ampio numero di potenziali beneficiari. È obiettivo di Fi.R.A. anche assicurarsi che le PMI abruzzesi possano accedere a quei servizi con condizioni più vantaggiose”. “Fi.R.A. – ha sottolineato Carlo De Simone, CEO di European Brokers – è la prima Finanziaria Regionale a proporre uno strumento tecnologico che mixa finanza e assicurazioni consentendo la mitigazione del rischio e l’accesso a linee di liquidità soprattutto in favore delle PMI, che sono il vero tessuto del sistema imprenditoriale italiano e in particolare Abruzzese. Siamo orgogliosi del risultato raggiunto e della centralità che Fi.R.A. assumerà nel supportare concretamente le imprese nelle loro esigenze finanziarie. Si tratta di una piattaforma aperta anche lato investitori e operatori finanziari, qualsiasi operatore ‘qualificato’ potrà inserire le proprie offerte di acquisto di credito in base a un meccanismo di asta competitiva e trasparente”.Alla presentazione di questa mattina hanno partecipato anche il vice-presidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, l’assessore regionale alle Attività produttive, Daniele D’Amario, e il presidente della Commissione consiliare regionale Sviluppo economico, Emiliano Di Matteo. Per il vice-presidente Imprudente: “Il binomio tecnologia e finanza in molti contesti sembra ancora il futuro, in Abruzzo invece finalmente per molte imprese sarà il presente. Sapere di poter contare sugli strumenti messi a disposizione dall’innovazione rende la nostra regione sempre più vicina a quelle che possono vantare un’economia dinamica. La Regione con tutte le sue articolazioni punta proprio a questo obiettivo, infatti Fi.R.A. oltre a essere un suo braccio armato e operativo sta dimostrando anche di essere parte integrante di un grande processo di rinnovamento dei modelli economici”. “L’introduzione nell’economia abruzzese dell’innovazione finanziaria è da accogliere favorevolmente. – Ha esordito l’assessore D’Amario – Come Regione abbiamo l’obbligo di mettere le nostre imprese nella condizione di competere in mercati sempre più competitivi, sostenendole nell’approccio a nuovi modelli di business. Il contributo che Fi.R.A. sta dando in tal senso segna già di per sé una grande innovazione anche nel modo di pensare e agire della stessa Finanziaria Regionale, del tutto nuovo. Poi l’introduzione di nuove tecnologie nei servizi finanziari sviluppa nuova imprenditorialità, la maggior parte di questi servizi sono, infatti, sviluppati da startup. Si genera così un circolo virtuoso che trova in innovazione-impresa-lavoro i suoi punti cardine ed è questo che noi immaginiamo per l’Abruzzo del futuro”. Per il presidente Di Matteo: “Fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile anche solo acquistare online, oggi invece tecnologia e innovazione hanno spinto noi e le nostre imprese ben oltre. Per cui ha fatto bene Fi.R.A. a guardare verso la finanza online con l’obiettivo di facilitare le PMI abruzzesi nel loro gestire quotidianamente l’impresa attraverso servizi nuovi e sicuramente più veloci. Il progetto su cui oggi è stata posta la firma segna un ottimo punto di partenza per tutta l’imprenditoria regionale, che oggi ha un alleato in più: il Fintech. La Commissione regionale che presiedo punta su tutto ciò che potenzi la voglia di fare impresa in Abruzzo”.