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dipartimento per l'informazione e l'editoria | Bonus una tantum edicole
ENTE:
Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri
PRESENTAZIONE DOMANDA:
Apertura: 8.2.2024
Chiusura: 8.3.2024
EDITORIA, edicole
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 2023, emanato di concerto con il Ministro del lavoro, il Ministro dello sviluppo economico ed il Ministro dell’economia e delle finanze, sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per l’Editoria, pari a 140 milioni per il 2023.
In particolare, l’articolo 2, comma 1, del suddetto D.P.C.M. ha previsto come misura di sostegno alle edicole un contributo una tantum, forfettario, fino a 2.000 euro, entro il limite di 4 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa, nel rispetto del regolamento UE “de minimis” vigente.
Il contributo è elevato a 3.000 euro per i punti vendita esclusivi siti nelle Aree interne di cui alla Mappa Aree Interne 2020,
Il contributo è riconosciuto alle imprese esercenti punti vendita esclusivi di giornali e riviste:
- con indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10 quale codice di attività primario;
- non sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale
Ai sensi dell’art. 2, comma 1, del D.P.C.M. 10 agosto 2023, il contributo è volto a favorire la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici, l’apertura domenicale e l’attivazione di punti vendita.
Il contributo, pertanto, è riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2023:
- realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici;
- apertura domenicale pari almeno al 50 per cento delle domeniche su base annua;
- fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
- attivazione di uno o più punti vendita addizionali.
Il contributo è forfettario e viene riconosciuto all’impresa indipendentemente dal numero di punti vendita. Nel caso di presenza di più punti vendita, pertanto, ne va indicato uno solo; nel caso in cui tale punto vendita sia localizzato all’interno di un comune rientrante nelle Aree interne di cui alla Mappa delle Aree Interne 2020, sarà riconosciuto il contributo maggiorato nella misura di 3.000 euro (anziché 2.000 euro).
Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.
Il contributo concorre alla formazione del reddito e, pertanto, è erogato al netto della ritenuta fiscale.
I soggetti che intendono accedere al contributo per l’anno 2023 possono presentare apposita domanda al Dipartimento dalle ore 10.00 dell’8 febbraio alle ore 17.00 dell’8 marzo 2024.
Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” -> “Bonus una tantum edicole 2023” del menù “Servizi on line”, previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).
È previsto l’invio di una sola domanda per impresa richiedente. La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.
Tutte le informazioni e il regolamento sono disponibili a questo link.
Per le risposte alle principali domande pervenute al Dipartimento, consultare le FAQ
Per assistenza tecnica per l’accesso al portale o per la compilazione della domanda contattare l’Help Desk al numero 0664892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00
Eventuali quesiti o richieste di chiarimento dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: credito.edicole@governo.it
Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio 2024