Diventa operativo il nuovo esonero contributivo destinato alle MPMI con sede nelle regioni svantaggiate del Mezzogiorno previsto dalla Legge di Bilancio 2025 (articolo 1, commi 406-412, della Legge 30 dicembre 2024).
Le regole attuative sono contenute nella Circolare INPS n. 32 del 30 gennaio scorso.
Grazie a uno sgravio fino a 145 euro al mese per cinque anni, le imprese beneficiarie possono ridurre il costo del lavoro, favorendo l’assunzione e la permanenza di lavoratori a tempo indeterminato.
Lo sgravio contributivo è destinato ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, che impiegano dipendenti a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Nel nostro articolo trovi tutte le novità sullo sgravio contributivo introdotto dall’ultima Legge di Bilancio.
L’INPS ha stabilito che i datori di lavoro dovranno indicare l’applicazione della Decontribuzione Sud PMI nel flusso UniEmens, attraverso il codice “DPMI“.
Per le aziende con sede legale fuori dalle regioni del Sud ma con unità operative nelle aree ammesse, è necessario richiedere l’attribuzione del codice autorizzazione “0L” alla Struttura INPS competente.
I datori di lavoro che hanno già versato i contributi di gennaio senza l’applicazione dell’esonero, potranno recuperare l’agevolazione nei flussi UniEmens dei mesi di febbraio, marzo e aprile 2025.