Contributi per gli Enti formativi, al via le domande
Via libera alle domande di contributo agli enti privati che gestiscono attività formative di cui alla Legge n. 40/1987.
Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, infatti, è stato pubblicato il Decreto ministeriale n. 8/2024 che illustra i termini e le modalità per la presentazione dell’istanza del contributo agli enti privati gestori di attività formative di cui alla Legge 14 febbraio 1987, n. 40, per l’anno 2025, unitamente alla modulistica aggiornata, alle indicazioni operative e alle FAQ.
La legge dispone la concessione di contributi pubblici a copertura delle spese generali di amministrazione sostenute per il coordinamento operativo a livello nazionale dagli enti privati gestori di attività formative, non coperte da contributi regionali. A erogarli è il Ministero del lavoro sulla base delle richieste presentate dagli enti.
I contributi spettano agli enti privati che svolgono attività formative rientranti nell’ambito delle competenze statali.
Gli enti, per fruire dei contributi, devono:
- essere emanazione o delle organizzazioni democratiche e nazionali dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi, degli imprenditori, o di associazioni con finalità formative e sociali, o di imprese e loro consorzi, o del movimento cooperativo;
- applicare per il personale il CCNL di categoria;
- rendere pubblico il bilancio annuale per ciascun centro di attività;
- non perseguire scopi di lucro;
- avere carattere nazionale e operare in più di una regione;
- essere dotati di struttura tecnica ed organizzativa idonea allo svolgimento delle attività formative finanziate.
Le istanze possono essere presentate fino al 17 febbraio 2025.
Ogni ulteriore informazione è disponibile a questo link.
