Accompagnamento al lavoro, ecco il catalogo dell’offerta formativa di GOL Abruzzo

Da marzo 2023, delle persone prese in carico dal Programma GOL in Abruzzo da almeno due mesi, il 13,7% ha trovato lavoro, confermando l’ottimo trend della nostra regione rispetto alla percentuale italiana (17,1%).
Il Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori rientra tra le iniziative finanziate dal PNRR in materia di lavoro e occupabilità.

Le iniziative avviate sono gratuite per i destinatari e sono volte a favorirne il reinserimento lavorativo o il miglioramento delle condizioni di lavoro. Tra le attività previste rientrano l’orientamento, l’accompagnamento al lavoro, ore di formazione o aggiornamento professionale e la digitalizzazione.

I destinatari di GOL* possono prendere parte al Programma recandosi presso un Centro per l’Impiego dove verranno profilati. In seguito potranno quindi partecipare a uno dei percorsi previsti dal Programma, differenziati in base al profilo dell’utente.

*I destinatari del programma sono:

  • lavoratori che percepiscono ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro;
  • beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro (NASPI o DIS-COLL);
  • cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza;
  • disoccupati over 55;
  • disoccupati senza sostegno al reddito e di lunga durata (almeno 6 mesi);
  • donne in condizioni di svantaggio;
  • giovani con meno di 30 anni (neet);
  • persone con disabilità;
  • lavoratori occupati con basso reddito (working poors);
  • lavoratori interessati da crisi aziendali;
  • lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi.

Il programma GOL prevede 5 tipologie di percorsi differenti a sostegno del lavoro:

  1. Reinserimento lavorativo – Percorso 1 –  Per i soggetti più vicini al mercato del lavoro, servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro;
  2. Aggiornamento (upskilling) – Percorso 2 –  Per lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, interventi formativi richiesti prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante;
  3. Riqualificazione (reskilling) – Percorso 3  – Per lavoratori lontani dal mercato e con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di qualificazione/EQF rispetto al livello di istruzione.
  4. Lavoro ed inclusione – Percorso 4 –  Per i candidati con bassa occupabilità è prevista la creazione di una rete di servizi specifici sul territorio (educativi, sociali, socio-sanitari, ecc.), per favorire l’inclusione lavorativa e sociale come già avviene con il Reddito di Cittadinanza. Questa tipologia di intervento parte dal presupposto che talvolta le sole politiche attive del lavoro non sono sufficienti per migliorare lo stato occupazionale del lavoratore poiché subentrano altri generi di problematiche che vanno oltre il contesto lavorativo;
  5. Ricollocazione collettiva- Percorso 5 –  Valutazione della specifica situazione aziendale in crisi, con analisi della professionalità dei lavoratori coinvolti in relazione al contesto territoriale di riferimento e ideazione di strategie per la risoluzione dei problemi.
Pubblicato il 7 Giugno, 2023