Presentato a L’Aquila il Distretto Aerospaziale abruzzese. Cianciotta: “FiRA farà da pivot tra l’Alta formazione e le imprese”

“In Abruzzo il settore aerospaziale rappresenta una delle eccellenze del tessuto produttivo e scientifico, confermando la vocazione regionale per l’innovazione tecnologica. La filiera produttiva è di assoluto rilievo grazie alla presenza di know-how, capacità tecniche, manifattura di alto livello, nonché alla presenza di tre grandi aziende protagoniste della scena aerospaziale a livello mondiale”.

Lo ha detto il presidente Marco Marsilio intervenendo oggi, a L’Aquila, nella sala Ipogea del consiglio regionale d’Abruzzo, al primo incontro dedicato alla costituzione del Distretto Aerospaziale abruzzese.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Abruzzo, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle principali imprese del settore aerospaziale, PMI, Centri di ricerca e università e di FiRA, a dimostrazione della forte volontà di consolidare la filiera tecnologica e industriale regionale.

Nel corso dell’evento, Marsilio ha sottolineato l’importanza strategica del progetto per il tessuto economico e produttivo del territorio.
“La creazione del Distretto Aerospaziale abruzzese rappresenta un’opportunità straordinaria per posizionare la nostra regione al centro dell’innovazione tecnologica – ha aggiunto – Vogliamo rafforzare la competitività delle nostre imprese, promuovere l’occupazione altamente qualificata e contribuire in maniera significativa allo sviluppo dell’intero comparto aerospaziale italiano ed europeo. L’Abruzzo ha tutte le carte in regola per diventare un polo di eccellenza in questo settore.”
Il Distretto avrà l’obiettivo di fungere da interlocutore privilegiato con le istituzioni locali e nazionali, coordinare progetti di filiera, individuare opportunità di finanziamento e rispondere alle esigenze di formazione per nuove figure professionali, in un contesto che richiede competenze sempre più specializzate.
“Si tratta – ha commentato l’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca – di una straordinaria opportunità per migliorare la competitività delle nostre imprese, esplorare nuove frontiere tecnologiche e sviluppare modelli di business innovativi. L’obiettivo è trasferire la ricerca scientifica e tecnologica verso applicazioni pratiche, ottimizzando il coordinamento delle economie legate allo spazio. Questa iniziativa mira anche a coinvolgere imprese di settori tradizionali, come l’automotive, integrandole nella transizione verso l’aerospazio, in linea con gli sforzi del governo nazionale e con le opportunità offerte dalla legislazione europea. L’Abruzzo è pronto a cogliere questa sfida ambiziosa e a posizionarsi come un protagonista nel panorama industriale e tecnologico del futuro. Le nuove parole d’ordine dovranno essere alta formazione e creazione di cultura spaziale, creazione di nuove imprese, come start-up e spin-off”.
“La costituzione del cluster abruzzese dell’aerospazio – ha osservato Stefano Cianciotta, Amministratore Delegato di FiRA SpA -, è un passaggio fondamentale perché metterà insieme la competenza e la storia di grandi player internazionali che operano da molti anni in Abruzzo, come Leonardo, Thales e Telespazio, il know how delle PMI abruzzesi del settore e la capacità del sistema accademico di promuovere ricerca e innovazione. La costituzione del Distretti è un obiettivo concreto che ha visto lavorare insieme da diversi mesi Regione e FiRA. La nostra società crede fortemente in questo progetto, che servirà a potenziare le nostre ambizioni di diventare il pivot tra l’Alta formazione e le imprese, ruolo che sarà ulteriormente potenziato quando FiRA diventerà Organismo Intermedio, ed avrà un ruolo più incisivo nella gestione dei bandi comunitari. Oggi – ha concluso Cianciotta – è stato posto il primo tassello di una iniziativa che aiuterà il sistema tecnologico abruzzese a crescere e a diventare ulteriormente attrattivo”.

Inizia dunque, il cammino della Regione Abruzzo e del Distretto Aerospaziale (DAAB) che si concluderà con la produzione e la sottoscrizione dell’atto e del regolamento.

Pubblicato il 15 Gennaio, 2025