Protezione Civile, in scadenza a fine dicembre il bando di contributi alle organizzazioni di volontariato

Il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri concede, anche per il 2024, contributi per il finanziamento di progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato di protezione civile.

Il sostegno ha l’obiettivo di favorire la crescita qualitativa del volontariato, così come previsto dall’art. 37 Decreto Lgs n. 1 del 2018 (Codice della protezione civile), che tutela e promuove la partecipazione delle organizzazioni di volontariato a tutte le attività di protezione civile.

Le modalità per la presentazione dei progetti, la loro valutazione e la concessione dei relativi contributi sono stabilite da criteri con validità triennale (attualmente sono in vigore i criteri per il triennio 2023-2025).

Ciascuna organizzazione può presentare, per ogni annualità, una sola richiesta di contributo per un progetto finalizzato alle seguenti misure:

  • MISURA 1 – potenziamento attrezzature e mezzi, sia mediante l’acquisizione di nuove attrezzature e mezzi sia mediante potenziamento ed ampliamento delle capacità tecniche di mezzi già in possesso:
    • MISURA 1/A – potenziamento della capacità operativa e di intervento degli ETS iscritti nell’Elenco Centrale del Dipartimento della protezione civile.
    • MISURA 1/B – potenziamento della capacità operativa e di intervento delle colonne mobili del volontariato delle Regioni e Province autonome.
    • MISURA 1/C – potenziamento della capacità operativa e di intervento degli ETS iscritti negli elenchi territoriali del volontariato di protezione civile istituiti presso le Regioni e le Province autonome (che non presentano progetti nell’ambito delle misure 1/A e 1/B).
  • MISURA 2 – miglioramento della preparazione tecnica mediante lo svolgimento delle pratiche di addestramento e di ogni altra attività, anche a carattere formativo, diretta a conseguire una maggiore efficacia dell’attività espletata dagli enti del Terzo settore. Tale attività formativa può essere rivolta, oltre che ai volontari aderenti al soggetto proponente, anche ai volontari appartenenti ad altri soggetti.
  • MISURA 3 – diffusione della cultura della protezione civile mediante la formazione e l’informazione alla popolazione in materia di previsione e prevenzione dei rischi e in materia di protezione civile, anche volti a favorire l’avvicinamento dei giovani alle attività del volontariato, sul territorio e in rapporto con le istituzioni locali; ogni altra attività finalizzata a favorire lo sviluppo della resilienza delle comunità e misure utili a ridurre i rischi del territorio e ad attenuarne le conseguenze.
  • MISURA MISTA (2-3) – misura sperimentale – progetti finalizzati al coinvolgimento del volontariato organizzato di protezione civile nelle attività di pianificazione di protezione civile dei Comuni, anche associati. Le attività possono riguardare una singola misura, tra quelle previste 2 e 3 ovvero essere articolate trasversalmente su più misure.

Possono presentare domanda di contributo:

  • gli enti ETS iscritti nell’elenco centrale del volontariato di protezione civile istituito presso il Dipartimento della protezione civile;
  • gli ETS, ivi compresi i Gruppi comunali, iscritti negli elenchi territoriali del volontariato di protezione civile istituiti presso le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.

Le risorse finanziarie sono pari a 3 milioni e mezzo di euro, ripartiti tra le varie misure.

I progetti relativi alla misura 1 sono finanziabili nella misura massima del 75%.

I progetti relativi alle misure 2 e 3 sono finanziabili nella misura massima del 95%.

La domanda di contributo va trasmessa utilizzando il modulo speditivo allegato al Decreto del Capo Dipartimento del 31 maggio 2024  che deve essere compilato – relativamente alla quota per cui si presenta il progetto  – in ogni sua parte, a pena di esclusione, entro il 31 dicembre 2024.

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Pubblicato il 5 Novembre, 2024