Sulla Gazzetta Ufficiale n. 200 del 27.08.2024 è stato pubblicato il decreto MiMIT del 03.07.2024 recante “Disposizioni in materia di tutela dei marchi di particolare interesse e valenza nazionale”.
Il Decreto attua la legge Made in Italy (L. 206/2023), il provvedimento approvato a fine 2023 che ha previsto una serie di misure e agevolazioni a sostegno dei comparti produttivi nazionali.
Nello specifico, per evitare di perdere quei marchi che, negli ultimi 50 anni, hanno contribuito a rendere il Made in Italy famoso nel mondo, il provvedimento disciplina le modalità di subentro del MiMIT in caso di chiusura dell’impresa oppure qualora il marchio risulti inutilizzato da oltre 5 anni.
La norma obbliga l’impresa titolare o licenziataria di un marchio registrato da almeno 50 anni, che intenda cessare definitivamente l’attività svolta, a notificare preventivamente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (almeno 6 mesi prima) le informazioni relative al progetto di cessazione dell’attività, così da permettere al dicastero di diventare titolare del marchio.
Contestualmente, consente al Ministero di depositare, a proprio nome, domanda di registrazione di quei marchi che risultino non utilizzati da almeno 5 anni.
Oggetto della misura sono, nello specifico, i cosiddetti “Marchi di particolare interesse e valenza nazionale”, ossia quei marchi registrati da almeno 50 anni, ovvero non registrati per i quali sia possibile dimostrare l’uso continuativo da oltre 50 anni, che godono di una rilevante notorietà e che sono stati utilizzati per la commercializzazione di prodotti o servizi realizzati da un’impresa italiana di eccellenza.
Nel caso in cui non fosse prevista la cessione del marchio ad un altro soggetto, il MIMIT avrà tre mesi di tempo per valutare se diventare il nuovo titolare del marchio in forma del tutto gratuita.
Il Decreto prevede, inoltre, la pubblicazione online dell’elenco dei marchi di cui il MIMIT è diventato titolare, al fine di permettere a tutti gli operatori economici potenzialmente interessati al loro utilizzo di poterli acquistare.
L’eventuale manifestazione di interesse di un’impresa, sia italiana che estera, per un determinato marchio, sarà pubblicata online e le altre imprese potenzialmente interessate avranno 30 giorni per farsi avanti. Trascorso tale periodo, il MiMIT effettuerà una valutazione comparativa di tutte le richieste pervenute riguardanti il medesimo marchio, sulla base dei seguenti criteri: entità dell’investimento, ricadute occupazionali, settore di riferimento, localizzazione dell’investimento, tempi di realizzazione dello stesso.
Il marchio verrà dunque messo a disposizione dell’impresa individuata dal Ministero, mediante contratto di licenza gratuita per un periodo non inferiore a 10 anni, rinnovabile.