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ismea| Più impresa - Misure in favore dell’autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura
ENTE:
ISMEA
PRESENTAZIONE DOMANDA:
Preconvalida: 29.7.2024
Apertura: 5.9.2024
Chiusura: 30.9.2024
donne, giovani, agricoltura
Nell’ambito delle politiche di sviluppo del settore agricolo e agroalimentare, ai sensi del D.lgs. 21 aprile 2000, n.185, Titolo I, Capo III, così come modificato dal D.L. 20 giugno 2017, n. 91, dal D. L. 16 luglio 2020, n.76, dal D.L. 25 maggio 2021 n. 73 e da ultimo dall’art. 1, commi 523 e 524, della Legge 30 dicembre 2021, n. 234, ISMEA concede mutui agevolati e contributi a fondo perduto per sostenere, su tutto il territorio nazionale, il ricambio generazionale e lo sviluppo delle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.
Con decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, del 23 febbraio sono stati definiti i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni previste dal Capo III del Titolo I del D.Lgs 185/2000 e s.m.i.
La misura Più Impresa è dedicata ai giovani e alle donne che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno due anni e intendono ampliare la propria impresa, migliorandone la competitività con un piano di investimenti fino ad 1,5 milioni di euro.
I mutui agevolati e i contributi a fondo perduto sono concessi da ISMEA per sostenere il ricambio generazionale (subentro) e lo sviluppo (ampliamento) delle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile
- Per operazione di Subentro si intende la cessione di un’intera azienda agricola da parte di un’impresa cedente nei confronti di un’impresa beneficiaria. La cessione deve implicare il trasferimento della responsabilità civile e fiscale dell’azienda in favore della impresa beneficiaria.
A seguito del subentro, l’amministrazione dell’azienda deve risultare interamente detenuta, senza alcuna limitazione, da donne o da soggetti giovani e subentranti dell’impresa beneficiaria, diversi dal soggetto cedente. L’impresa/soggetto cedente non può, infatti, direttamente o indirettamente, esercitare nell’impresa beneficiaria poteri di amministrazione o direzione. La cessione dell’azienda, da effettuarsi al massimo entro tre mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni deve avvenire mediante atto notarile o scrittura privata autenticata, deve comprendere tutti i terreni a qualsiasi titolo detenuti, i beni e le attrezzature attinenti all’attività d’impresa (comprese le scorte vive e morte) nonché i titoli AGEA ed i diritti di produzione. Devono inoltre essere definite le posizioni debitorie e creditorie nonché l’eventuale avviamento aziendale.
Non sono ammesse cessioni parziali d’azienda.
- Per Ampliamento si intende un intervento di miglioramento, ammodernamento o consolidamento della realtà aziendale esistente, così come si presenta al momento della presentazione della domanda di concessione delle agevolazioni.
L’impresa beneficiaria deve risultare già inserita in un contesto di mercato. Le agevolazioni non sono destinate ad imprese in fase di avviamento
Costi finanziabili:
- 1. i costi connessi alle spese per lo studio di fattibilità, nella misura massima del 2% del valore complessivo dell’investimento da realizzare; la somma delle spese relative allo studio di fattibilità e ai servizi di progettazione sono ammissibili complessivamente entro il limite del 12 % dell’investimento da realizzare;
- 2. i costi relativi alle opere agronomiche e al miglioramento fondiario, per i soli progetti nel settore della produzione agricola primaria;
- 3. i costi connessi alle spese relative alle opere edilizie, al miglioramento di beni immobili e oneri per il rilascio della concessione;
- 4. l’acquisto di macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
- 5. i costi di acquisto e di sviluppo di diritto d’uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali, acquisto di piante pluriennali;
- 6. unicamente per il settore della produzione primaria,
( i ) i costi per investimenti non produttivi connessi agli obiettivi di carattere ambientale e climatico
( ii ) i costi per investimenti in materia di irrigazione;
( iii ) i costi per investimenti legati alla produzione, a livello dell’azienda agricola, di energia da fonti rinnovabili; - 7. i costi per l’acquisto terreni, nella misura massima del 10% del valore complessivo del progetto.
Inoltre, per le attività di agriturismo e le altre attività di diversificazione del reddito agricolo le agevolazioni sono concesse in regime de minimis nel limite massimo di € 300.000.
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese in qualsiasi forma costituite, operanti nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Le PMI beneficiarie, anche in seguito all’intervento richiesto, dovranno esercitare esclusivamente l’attività agricola e dovrà essere, inoltre, rispettato il principio di prevalenza dell’attività agricola principale sull’attività connessa. In seguito all’intervento, l’attività prevalente deve rientrare tra quelle classificate nella sezione A – Agricoltura, Silvicoltura e Pesca – della classificazione ISTAT delle attività economiche – ATECO.
Le MPMI beneficiarie devono inoltre essere, in termini di quote, a prevalente partecipazione giovanile o femminile ed essere amministrate e condotte da un giovane o da una donna con la qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione alla gestione previdenziale agricola.
Inoltre:
- con riferimento alle operazioni di subentro, l’impresa cedente deve essere attiva da almeno due anni alla data di presentazione della domanda ed il titolare o legale rappresentante dell’impresa subentrante deve comunque essere più giovane di età del titolare o legale rappresentante dell’impresa cedente, e l’impresa beneficiaria deve essere costituita da non oltre sei mesi alla data di presentazione della domanda;
- con riferimento alle operazioni di ampliamento, la beneficiaria deve essere attiva da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.
- con riferimento alle operazioni di subentro, l’impresa cedente deve essere attiva da almeno due anni alla data di presentazione della domanda ed il titolare o legale rappresentante dell’impresa subentrante deve comunque essere più giovane di età del titolare o legale rappresentante dell’impresa cedente, e l’impresa beneficiaria deve essere costituita da non oltre sei mesi alla data di presentazione della domanda;
La dotazione finanziaria della misura è pari a 60 milioni di euro.
Sono ammessi alle agevolazioni gli investimenti i cui costi ammissibili non siano superiori complessivamente a 1.500.000,00 euro (IVA esclusa) quale somma di quelli da effettuare nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e diversificazione del reddito agricolo.
Per investimenti relativi al settore della produzione agricola primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli, l’acquisto dei terreni è ammissibile in misura non superiore al 10% dei costi ammissibili totali dell’intervento da realizzare
Le agevolazioni concedibili consistono in:
- un mutuo a tasso pari a zero, per un importo non superiore al 60 per cento delle spese ammissibili,
- un contributo a fondo perduto fino al 35 per cento delle spese ammissibili.
In ogni caso l’importo del mutuo agevolato non potrà essere inferiore al contributo a fondo perduto.
L’importo massimo dell’agevolazione concedibile è pari a:
- 600.000 euro, per gli investimenti relativi al settore della produzione agricola primaria,
- 300.000 euro, per gli investimenti destinati alle attività di diversificazione, fermorestando il massimale disponibile per singola PMI beneficiaria a norma delRegolamento (UE) 2023/2831
Al fine di garantire la realizzazione degli investimenti previsti, l’impresa beneficiaria deve apportare risorse finanziarie di natura privata fino alla concorrenza degli importi necessari alla copertura del fabbisogno finanziario generato dall’intero piano degli investimenti, aumentato dell’IVA.
GARANZIE
L’impresa beneficiaria deve fornire garanzie sui beni immobili il cui valore di mercato sia pari al 100% del mutuo agevolato concesso, acquisibili nell’ambito degli investimenti da realizzare, per una durata almeno pari a quella del mutuo agevolato concesso da ISMEA.
Sono ammissibili:
- garanzie ipotecarie di primo grado su beni oggetto di agevolazioni oppure su altri beni della beneficiaria o di terzi;
- in alternativa o in aggiunta all’ipoteca, fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta.
L’impresa beneficiaria è, inoltre, obbligata a stipulare idonee polizze assicurative sui beni (fabbricati o altre opere murarie) concessi in garanzia, ad esclusione dei terreni agricoli, e sui beni oggetto di agevolazioni.
Le domande di accesso sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Di seguito le date di apertura e chiusura del periodo di preconvalida e del periodo di convalida relativi alle domande di ammissione alle agevolazioni Più Impresa:
– periodo di preconvalida: dal 29 luglio 2024, alle ore 12:00 al 30 settembre 2024, alle ore 12:00,
– periodo di convalida: dal 5 settembre 2024, alle ore 12:00 al 30 settembre 2024, alle ore 18:00.
Ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12:00 alle ore 18:00), lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9:00 alle ore 18:00. Durante il periodo di preconvalida sarà possibile compilare e preconvalidare le domande di ammissione alle agevolazioni. Durante il periodo di convalida sarà possibile compilare, preconvalidare e convalidare le domande di ammissione alle agevolazioni.
La preconvalida non è impegnativa ma è la condizione necessaria per poter presentare la domanda ed accedere quindi alle agevolazioni Più Impresa. La data e l’ora di convalida della domanda costituiscono data ed ora di presentazione della stessa. In nessun caso, la data e l’ora della preconvalida costituiscono elemento di priorità nella istruttoria delle domande che si svolgerà esclusivamente secondo l’ordine cronologico di convalida delle stesse. La domanda deve essere sottoscritta con firma elettronica, da apporre esclusivamente in modalità PAdES.
Tutte le informazioni e le istruzioni applicative (bando) sono disponibili a questo link.
Ultimo aggiornamento: 29 Luglio 2024