Commissione UE approva regime di aiuti italiano da 54mln a sostegno delle PMI in Abruzzo

La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 54 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese attive nella regione Abruzzo nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina.

Secondo quanto riferisce una nota della Commissione, nell’ambito del regime, l’aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette fino a un massimo di 600.000 euro per PMI attive nella regione Abruzzo e colpite dalla crisi a causa di determinate circostanze, quali aumenti dei costi energetici, diminuzioni del fatturato e del commercio e interruzione di contratti o progetti in essere.

Lo scopo del regime, prosegue la nota, è sostenere gli investimenti “in progetti ammissibili, relativi ad attrezzature industriali, all’ammodernamento di impianti o processi esistenti o all’acquisto di strumenti tecnologici per l’implementazione di modelli di business innovativi”.

La misura sarà inoltre aperta a tutti i settori ad eccezione dei settori finanziario, agricolo, della pesca e dell’acquacoltura, nonché ai settori esclusi dal campo di applicazione del regolamento de minimis.


Il sostegno alle imprese nei settori agricolo e della pesca

Lunedì 31 luglio, la Commissione ha approvato anche misure di aiuto italiane per circa 30 milioni di euro a sostegno di imprese attive nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca e dell’acquacoltura nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina.

Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato che la Commissione ha adottato il 9 marzo 2023 per sostenere misure in settori che sono fondamentali ai fini dell’accelerazione della transizione verde e la riduzione della dipendenza dai combustibili.

Il nuovo quadro modifica e proroga in parte il quadro temporaneo di crisi adottato il 23 marzo 2022 per permettere agli Stati membri di sostenere l’economia sullo sfondo dell’attuale crisi geopolitica e già modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022.

Secondo quanto riferisce la Commissione UE, in base al regime, gli aiuti saranno di importo limitato e avranno la forma di garanzie su prestiti, fino ad un massimo di 250.000 euro per beneficiario. Scopo della misura è sostenere il fabbisogno di liquidità dei beneficiari ammissibili, colpiti dall’attuale crisi geopolitica.

(Fonte: Rappresentanza in Italia della Commissione Europea)

Pubblicato il 2 Agosto, 2023