67 mln per i progetti di investimento, ricerca e innovazione delle piccole e medie imprese abruzzesi

Nell’ambito dell’Obiettivo di Policy 1 del Piano Regionale FESR Abruzzo 2021-2027, il Dipartimento Sviluppo Economico e Turismo di Regione Abruzzo, ha pubblicato due Avvisi rivolti alle piccole e medie imprese del territorio regionale, per complessivi 67 milioni di euro di finanziamento.

I due bandi, il primo da 40 milioni di euro e il secondo da 27 milioni di euro, sono cantierabili nel 2023 e si riferiscono ai seguenti interventi:

“Solo per questi due Avvisi, – ha spiegato il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio – mettiamo a disposizione delle piccole e medie imprese quasi 70 milioni di euro, cifra considerevole che va ad aggiungersi ai 16 milioni di euro dell’Fse Plus, già previsti nell’ambito della formazione e dell’alta formazione. Entro l’anno, – ha aggiunto – sarà pubblicato anche il bando relativo alla grande ricerca e rivolto alle Università ed ai Centri di ricerca. Poi ci saranno anche altri bandi per sociale ed energia. In sostanza, – ha ricordato Marsilio – a metà del primo anno di programmazione delle attività, dopo l’approvazione dei Programmi Operativi Regionali, la Regione è riuscita a mettere in campo più del 10 per cento delle somme a disposizione sul ciclo di sette anni. Infatti, – ha ricordato – le risorse complessive dei fondi Fesr ed Fse, destinate all’Abruzzo nel periodo 21-27, ammontano ad 1 miliardo 80 milioni di euro”.   

“L’obiettivo del primo dei due Avvisi – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Daniele D’Amario – è quello di rilanciare la propensione agli investimenti e lo sviluppo tecnologico del sistema produttivo regionale, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti che costituiscono una novità per l’impresa o per il mercato, l’innovazione dei processi produttivi, nonché l’implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro, nell’attuale situazione di crisi finanziaria e/o produttiva. La finalità del secondo bando – ha continuato – è, invece, di accrescere la competitività e sostenere lo sviluppo di imprese esistenti, attraverso il sostegno alla realizzazione di progetti di Ricerca industriale, Sviluppo Sperimentale e Innovazione delle PMI, le cui ricadute tecnologiche dirette siano a beneficio delle imprese che li sviluppano e sulle produzioni realizzate nel territorio regionale. Ma non ci fermiamo qui – ha proseguito D’Amario – visto che, entro fine anno, pubblicheremo anche un bando da 80 milioni di euro, dedicato al mondo delle Università e dei Centri di ricerca. Intanto, – ha sottolineato – al momento, ci sono questi due Avvisi che, al di là dei 67 milioni di euro di finanziamento complessivi, potrebbero generare investimenti privati tali da avere ricadute sul territorio pari a non meno di 100 milioni di euro”.

L’apertura dello sportello telematico per l’intervento 1.3.1.1. ci sarà dal 12 settembre al 12 ottobre 2023 mentre quella per l’intervento 1.1.1.1. avverrà dal 19 settembre al 19 ottobre 2023.

Pubblicato il 26 Luglio, 2023