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“Contributo energia” è l’incentivo che riconosce agli Enti del Terzo Settore (ETS) e agli enti religiosi riconosciuti che svolgono attività di assistenza a beneficio di persone con disabilità e anziane, un contributo a fondo perduto per l’acquisto dell’energia e del gas naturale, calcolato sull’aumento dei costi energetici (energia elettrica e termica) verificatosi nel 2022 rispetto al 2021.
E’ promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità – ed è gestito da Invitalia Spa.
La dotazione finanziaria di 175 milioni di euro riconosce un contributo straordinario per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale registrati nel terzo trimestre dell’anno 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021.
Le utenze oggetto della domanda di ammissione alle agevolazioni devono essere intestate all’Ente che fa richiesta o alla Pubblica Amministrazione che ha concesso l’immobile a cui fanno riferimento. E’ comunque l’Ente che fa richiesta che deve sostenerne il pagamento.
Le agevolazioni
Il contributo è calcolato applicando all’incremento del costo, al netto dell’IVA, una percentuale di riconoscimento determinata come indicato nel seguente prospetto:
Percentuale di incremento del costo | Percentuale di liquidazione |
Pari al 100% o maggiore del 100% | 80% dell’incremento |
Compresa tra il 99,99 % e l’80% | 70% dell’incremento |
Compresa tra il 79,99 % e il 60% | 60% dell’incremento |
Compresa tra il 59,99 % e il 40% | 40% dell’incremento |
Compresa tra il 39,99 % e il 20% | 80% dell’incremento |
Il contributo non è riconosciuto per incrementi inferiori al 20%.
Il contributo è concesso nei limiti del Regolamento de minimis (Regolamento (UE) n. 1407/2013)
Possono fare domanda per richiedere il “Contributo energia” le seguenti categorie di operatori divisi per i corrispondenti Fondi.
Il contributo straordinario a valere sulla quota del Fondo di 120 milioni può essere richiesto da:
- enti iscritti nel registro unico nazionale del Terzo Settore
- organizzazioni di volontariato
- associazioni di promozione sociale
- organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
- enti religiosi civilmente riconosciuti
Il contributo straordinario, a valere sulla quota del Fondo di 50 milioni, può essere richiesto da:
- enti iscritti nel registro unico nazionale del Terzo Settore
- organizzazioni di volontariato
- associazioni di promozione sociale
- organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
- enti religiosi civilmente riconosciuti
- associazioni
- fondazioni
- aziende di servizi alla persona (ASP)
Il contributo straordinario, per i maggiori costi sostenuti per energia e gas naturale, utilizzando la quota del Fondo di 5 milioni, può essere richiesto dalle IPAB.
Per accedere al contributo è necessario che l’Ente richiedente, nel periodo cui si riferisce la richiesta, sia stato attivo e abbia erogato i servizi di competenza.
Ciascun Ente può presentare una sola domanda per uno solo dei Fondi indicati. I contributi non sono cumulabili tra loro.
La dotazione finanziaria complessiva è di 175 milioni di euro suddivisa in:
- 120 milioni di euro destinati agli ETS e agli Enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza socio-sanitaria (in forma residenziale o semi-residenziale) alle persone con disabilità
- 50 milioni di euro destinati agli ETS e agli Enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza socio-sanitaria (in forma residenziale o semi-residenziale) alle persone anziane
- 5 milioni di euro destinati alle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza che erogano servizi socio-sanitari e socio-assistenziali in regime semiresidenziale e residenziale in favore delle persone anziane (IPAB)
Per la presentazione della domanda è necessario:
- registrarsi preventivamente sulla piattaforma dedicata utilizzando “SPID”, o Carta d’identità elettronica (di seguito CIE), o Carta nazionale dei servizi (di seguito CNS)
- compilare la domanda in ogni sua parte; il perfezionamento richiede il possesso di una posta elettronica certificata (PEC) attiva.
Non sono ammesse domande presentate con modalità diverse da quelle sopra indicate.
Le richieste di contributo possono essere presentate dalle ore 12.00 del 20 luglio 2023, fino alle ore 12.00 del 21 agosto 2023.
La concessione del contributo avviene entro 60 giorni dal termine per la presentazione delle domande, attraverso un provvedimento cumulativo (comprensivo degli elenchi dei beneficiari ammessi alle agevolazioni, in relazione a ciascuna delle fonti di finanziamento).
La data di presentazione della domanda di agevolazioni è del tutto ininfluente ai fini dell’accesso al contributo.
Vedi i fac-simile della domanda e il manuale utente
- Schema di domanda FETSDA lett a) – lett b)
- Schema di domanda IPAB
- Manuale utente per la presentazione della domanda
- Per ulteriori dettagli leggi anche le FAQ e la Normativa
Per ulteriori informazioni:
- 800 77 53 97 – Numero verde gratuito attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.
- Accedi all’area riservata del sito Invitalia per chiedere informazioni.
Ultimo aggiornamento: 26 Luglio 2023