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Simest, la Società del Gruppo CDP che sostiene i progetti di internazionalizzazione delle imprese, mette a disposizione delle Pmi esportatrici in Ucraina, Federazione Russa e Bielorussia, danneggiate dall’attuale congiuntura, 1,5 milioni di euro di finanziamenti a tasso zero.
Questo finanziamento è destinato alle PMI e MID CAP italiane esportatrici verso qualunque geografia con approvvigionamenti – singolarmente, a livello di filiera o a livello di Gruppo – da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, per fare fronte agli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti, a seguito della crisi in atto in Ucraina.
Le spese ammissibili e finanziabili sono quelle elencate di seguito:
- spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui: acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche nell’ottica di ricerca di materiali alternativi a quelli solitamente in uso; tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
- spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’impresa Richiedente;
- spese per consulenze e studi volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento; o di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
- spese per partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
- spese per la partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
- spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
- spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
- spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale (laddove ammissibili);
- spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore dei conti, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
Il finanziamento, il cui rimborso è a tasso zero, dovrà essere restituito in 6 anni (di cui 2 di pre-ammortamento) e prevede una quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di 2 milioni di euro di agevolazione.
L’importo concedibile è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dell’impresa richiedente ed è compreso tra un minimo pari a 50.000 euro e un massimo pari a 2.500.000 euro, graduato in relazione alla consistenza patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa richiedente.
L’impresa richiedente può destinare, in alternativa:
- il 100% dell’intervento agevolativo alle spese ammissibili previste per ciascuna misura, oppure
- almeno il 60% alle spese ammissibili e fino al 40% per spese per investimenti volti al rafforzamento patrimoniale, qualora in fase di rendicontazione l’impresa richiedente dimostri di aver subito nell’esercizio 2022 un incremento dei costi energetici superiore al 100%, come risultante dal confronto del Bilancio 2022 rispetto al Bilancio 2021 e come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Dalle ore 09:00 del 3 maggio e fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento.
Per poter accedere al Portale è necessario acquisire una posizione nella coda virtuale. Una volta arrivato il proprio turno, sarà possibile effettuare le attività di compilazione della domanda entro una tempistica massima, trascorsa la quale sarà necessario riaccedere al meccanismo di coda.
Il Portale resterà aperto dalle ore 09:00 alle ore 18:00 dal lunedì al venerdì. Qualora l’impresa non riuscisse ad accedere alla fase di compilazione della richiesta di finanziamento entro l’orario indicato, la posizione di coda acquisita sarà valida solo ed esclusivamente alla riapertura del Portale il giorno seguente.
- Per maggiori informazioni è possibile contattare Simest ai seguenti recapiti:
- Tel. 800.020.030
- Email: info@simest.it
Ultimo aggiornamento: 26 Aprile 2023