Sarà presto operativo il Fondo Tematico Turismo da 500 milioni di euro del PNRR, incluso nel Fondo di Fondi “Ripresa e Resilienza Italia” e gestito dalla BEI.
Sono stati, infatti, individuatigli intermediari finanziari che convoglieranno le risorse del fondo alle imprese: Equiter, in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo (che gestiranno 200 milioni delle risorse), e Banca Finint, in collaborazione con Finint Investments SGR e con Sinloc S.p.A. (avranno in gestione 175 milioni), cui si aggiungerà un terzo intermediario finanziario in una fase successiva (che gestirà le restanti risorse), selezionati a seguito di un avviso pubblico di invito a manifestare interesse.
Le risorse del Fondo tematico per il turismo contribuiranno a sostenere investimenti per la costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di strutture e infrastrutture turistiche ed interventi legati alla transizione verde e digitale del settore turistico, come progetti di digitalizzazione ed interventi che mirano a promuovere la mobilità sostenibile connessa al turismo.
Come componente dell’investimento 4.2 – Fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche Turismo 4.0, misura M1C3.4 del PNRR – il Fondo Tematico per il Turismo ha l’obiettivo di promuovere e favorire un’offerta turistica basata sulla sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi, aumentando al contempo la competitività delle aziende, in linea con gli obiettivi del PNRR.
Nel dettaglio, gli investimenti realizzati grazie al Fondo Tematico per il Turismo possono prevedere la costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di strutture e infrastrutture, in ottica di favorire la sostenibilità e la transizione verde del settore turistico, attraverso ad esempio investimenti in progetti e/o processi di digitalizzazione e interventi che mirano a promuovere la mobilità sostenibile connessa al turismo.
Inoltre, il Fondo può sostenere esigenze di capitale circolante e costi di investimento delle imprese. Le risorse saranno distribuite dagli intermediari finanziari sotto forma di prestiti, prodotti equity e/o quasi-equity, sulla base di una due diligence e di una valutazione dei progetti.