C’è tempo fino alle ore 17.00 del 15 marzo 2023 per presentare la domanda per il contributo una tantum ai punti vendita esclusivi di giornali e riviste.
Il contributo è riconosciuto alle persone fisiche, non titolari di redditi da lavoro dipendente, che esercitano, in forma di impresa individuale ovvero di società di persone, attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10 quale codice di attività primario.
Il contributo, fino ad un massimo di 2.000 euro, è volto a favorire la trasformazione digitale, l’ammodernamento tecnologico, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi, l’attivazione di punti vendita addizionali, nonché la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici. Il contributo è forfettario, concorre alla formazione del reddito e, pertanto, è soggetto a ritenuta.
Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” -> “Bonus una tantum edicole 2022” del menù “Servizi on line”, previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Le disposizioni applicative per la fruizione del bonus sono contenute nell’art. 1 del decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 14 dicembre 2022.
Per assistenza per l’accesso al portale o per la compilazione della domanda consultare il manuale utente della procedura oppure contattare l’Help Desk al numero 0664892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.
Eventuali quesiti o richieste di chiarimento dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: credito.edicole@governo.it